Merano. Adventus – Presepi al museo raccontano la storia della natività

Testimonianza artigianale ed evangelica al museo civico Palais Mamming

A Palais Mamming Museum  anche quest’anno si prepara il Natale con una suggestiva mostra dedicata a presepi e raffigurazioni sacre della Natività, testimonianze dell’arte e dell’artigianato locale. La mostra, intitolata “Adventus – Presepi al Museo”, è una raccolta di pregiata fattura, formata da pezzi provenienti dalle collezioni del museo, che i visitatori avranno la possibilità di scoprire a partire dal 21 novembre 2017 e fino al 6 gennaio 2018.

Per l’occasione, la nota sala del Museo Civico meranese dedicata alle mostre temporanee assume un aspetto giottesco, con le pareti colorate di celeste e costellate di centinaia di candide stelle. Un’ambientazione accogliente, dove tradizione e suggestione si fondono in un percorso espositivo particolare. Al centro della sala un’installazione strutturata su più livelli ospita alcuni pezzi della collezione osservabili da molteplici angolazioni e prospettive. Sulla parete di fondo ulteriori elementi pregiati completano il racconto della Natività. A supportare il visitatore nel percorso di scoperta pannelli a sviluppo orizzontale e verticale con didascalie e approfondimenti sulla storia dei presepi e la loro relazione con il territorio altoatesino e meranese.Come un fil rouge che unisce le numerose iniziative del museo, anche in “Adventus” la relazione tra storia di Merano e pezzi esposti si rivela un aspetto centrale. Lo stretto legame tra il sacro evento e la tradizione cittadina si palesa in alcuni dipinti e rilievi lignei databili tra il XVI e il XIX secolo. In un altare a portelle esposto in mostra alla nascita di Cristo assistono due sante fortemente legate alla devozione popolare come Caterina e Barbara. In taluni presepi è la stessa città a fungere da quinta scenografica del sacro evento. A far parte della ricca collezione di presepi del Museo Civico di Merano anche una rappresentazione della Natività composta da numerose figure intagliate.
Completano la mostra interessanti curiosità storiche sui presepi e il territorio. Come il rimando al presepe privato più antico del Tirolo, quello di Maxenbauer a Thaur, presso Innsbruck (1630/50). O il tema della crisi dei presepi, quando nel XVIII secolo sovrani animati da idee illuministe, fra cui Maria Teresa e il figlio Giuseppe II, si opposero ai presepi perché ritenuti troppo “infantili” e poco adatti allo spirito del tempo. A salvarli fu il pittore Josef Führich (1800 – 1876) che dipinse su carta da ritagliare le scene della Natività, rilanciando tra la popolazione l’interesse per questo genere di raffigurazioni. E ancora le raccolte altoatesine di presepi, dal Museo Diocesano di Bressanone alla torre romantica dell’antico castello di Gries a Bolzano.

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