La passerella di via Leopardi intitolata a Martin Lutero

Lunedì, 30 ottobre alla, presenza del sindaco Paul Rösch e dell’assessore Stefan Frötscher, è stata scoperta ufficialmente la targa con la quale il ponticello pedociclabile situato fra via Leopardi e via Huber è stato intitolato alla memoria di Martin Lutero. Rösch: “Con questo provvedimento la città di Merano, nel cinquecentenario della riforma protestante, prende coscienza della propria storia, alla quale la Chiesa evangelica ha dato un contributo significativo”.

Il ponticello pedociclabile sul Passirio che collega via Leopardi e via Huber si chiama ora ufficialmente passerella Lutero. Nel marzo scorso la Giunta comunale aveva infatti accolto la richiesta di intitolazione del manufatto al padre della Riforma protestante avanzata dalla Comunità Evangelica cittadina. Una proposta poi approvata il 4 maggio anche dal Consiglio comunale. Oggi pomeriggio (30 ottobre), nel corso di una cerimonia ufficiale e alla presenza del primo cittadino, è avvenuta la scopertura della nuova targa sistemata accanto alla ringhiera della passerella. A seguire, nella parrocchia della chiesa evengelica, le persone interessate hanno potuto seguire una breve relazione sulla storia del protestantesimo a Merano.

“Quest’anno – ha spiegato il sindaco Paul Rösch – non vengono celebrati solo i 700 anni della città di Merano ma anche i 500 anni dall’affissione, da parte di Martin Lutero, delle tesi sulle indulgenze sulla porta del duomo di Wittenberg. Intitolare a Martin Lutero il ponticello pedociclabile che collega via Leopardi a via Huber è anche un segnale di apertura ecumenica”.

Il Sudtirolo – e in particolare Merano – ebbero un ruolo fondamentale ai tempi della riforma protestante. Dal 30 maggio all’8 giugno, infatti, si tenne proprio in riva al Passirio il “Meraner Landtag”, durante il quale vennero elaborati 62 articoli che rivendicavano il diritto di professare la religione evangelica. “La Comunità evangelica vanta una lunga storia a Merano. Ci sembra giusto e doveroso riconoscerle il ruolo che le spetta anche nei giorni presenti”, ha concluso Rösch.

Alla cerimonia hanno preso parte anche il decano Hans Pamer, il parroco della Comunità evangelica Martin Krautwurst e il curato Ender Steiner.

In foto da sinistra: il decano Hans Pamer, il sindaco Paul Rösch, il parroco della Comunità evangelica Martin Krautwurst e il curato Ender Steiner.

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