Bolzano. Le associazioni non possono “fare”politica, ma il Bauernbund se ne frega denunciano i Verdi

“Le associazioni, unioni e sindacati ad utilità sociale, che si avvalgono delle agevolazioni previste da norme relative al volontariato, che svolgono servizi di patronato o ricevono finanziamenti pubblici sotto qualsiasi forma, non possono fare qualsiasi tipo di propaganda elettorale a favore di candidati o partiti nei sessanta giorni antecedenti la data fissata per l’elezione“ – così prevede la legge, ma il Bauernbund non la rispetta, denuncia il Gruppo Verde del Consiglio provinciale di Bolzano. La legge è chiara, ma poiché non sono previste sanzioni, spiegano i Verdi in un comunicato, da anni la legge viene infranta impunemente.
Domani – giovedì 19 ottobre 2017 – la prima Commissione regionale tratterà il disegno di legge n.34 proposto dai Verdi con il quale viene affrontato il tema della pubblicità elettorale da parte delle associazioni. Il dibattito si svolge in un momento molto appropriato perché il Bauernbund, cioè l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi – si legge nel comunicato – ha istituzionalizzato la “sua” ricerca per i/le candidati/e alle provinciali 2018 con una sorta di primarie. I partiti di opposizione hanno sempre denunciato l’alterazione democratica che deriva da questo comportamento. Anche il fatto che ora il Bauernbund si rivolga anche a candidati non SVP non cambia il problema di fondo. Il segretario dei Freiheitlichen purtroppo non se ne è accorto. Annunciando la propria candidatura all’iniziativa del Bauernbund offre una legittimazione pseudopluralista a questo abuso, una foglia di fico blu per qualcosa che anche il suo partito ha sempre denunciato.

Foto, Hans Heiss, Riccardo Dello Sbarba e Brigitte Foppa