Non lancio la sfida per fare il figurante, promette battaglia Staffler, ben sapendo che non sarà una passeggiata.
“Ho deciso di candidarmi alla segreteria del Pd,” fa sapere Uwe Staffler, attuale membro di “minoranza” della assemblea del Partito democratico altoatesino. La decisione è ormai presa ed entro il 20 ottobre sarà ufficializzata con la presentazione della candidatura presso il partito. “Dopo anni di agonia del Partito democratico è arrivato il momento di cambiare decisamente rotta. Occuparsi soprattutto di posti di potere è un esercizio utile a pochi e non serve all’Alto Adige. Io invece – dice Uwe Staffler – vedo un futuro fatto di plurilinguismo, di attenzione alla questione sociale e di un rafforzato impegno per la riconversione ecologica della nostra economia.”
Ma non pensa che la sua sarà una battaglia impari nei confronti della maggioranza renziana, è la nostra obiezione. “Non si può certo dire che partiamo in vantaggio, ma è altrettanto evidente che non lancio la sfida per fare il figurante. In tutti e due i campi troviamo sostenitori di varie mozioni nazionali. Agli elettori il giudizio sulla loro autenticità. “
Il candidato alla segreteria del PD altoatesino non ha intenzioni di sbilanciarsi in analisi più dettagliate, che si riserva di esprimere nelle prossime settimane . Resta il punto fermo del plurilinguismo e dell’integrazione reciproca, oltre all’esigenza di andare nelle valli, dove è prevalente la presenza della popolazione di lingua tedesca, con l’obiettivo di contendere alla SVP la leadership politica in Alto Adige. C’è solo un argomento sul quale già intende porre l’accento con forza. “Un’urgenza sulla quale occorre impegnarsi sin d’ora – conclude Uwe Staffler – è l’attenzione e la valorizzazione della presenza di genere, quindi di tutte le donne e gli uomini impegnati per il bene comune e disinteressati alla promozione personale.”
In foto: Uwe Staffler