SETTIMANA MOZARTIANA 2017, l’Associazione Mozart Italia propone un evento straordinario a BOLZANO

di Marvi Zanoni
Venerdì, 15 settembre 2017 – ore 20.00
BOLZANO, Auditorium Haydn     

ALEXANDER LONQUICH, direttore e solista & L’ORCHESTRA HAYDN DI BOLZANO E TRENTO  

Programma

WOLFGANG AMADEUS MOZART Concerto n. 17 in sol maggiore KV 453

JOSEPH HAYDN – Sinfonia in re minore n. 80

WOLFGANG AMADEUS MOZART – Concerto n. 27 in si bemolle maggiore KV 595
*
Ingresso € 15.00 (Over 65 anni: € 10.00)

I Biglietti si potranno acquistare anche sul sito

www.fondazioneteatro.bolzano.it

La ventiseiesima edizione della Settimana Mozartiana promossa dall’Associazione Mozart Italia, (13 al 17 settembre 2017), si incardina sul tema “Mozart e il pianoforte” e propone una intensa carrellata di concerti, alternati ad appuntamenti qualificanti quali il Convegno di studi mozartiani (coordinato nientemeno che da Piero Rattalino), la tradizionale festosa Tafelmusik e una bella mostra di Anna Nezhnaya sul tema “Mozart e la famiglia Lodron” (che sarà introdotta dal critico d’arte Maurizio Scudiero).

Il tema dei concerti per pianoforte e orchestra troverà una proposta di straordinario rilievo nelle serate affidate all’ORCHESTRA HAYDN con il grande pianista ALEXANDER LONQUICH nel duplice ruolo di direttore e di solista (Rovereto -Teatro Zandonai, giovedì 14 settembre ore 20.45 e Bolzano – Auditorium venerdì 15 settembre ore 20.00).

Oltre alla Sinfonia n. 80 di Haydn, la nostra ottima orchestra regionale eseguirà due capolavori assoluti di Mozart: i concerti per pianoforte e orchestra KV 453 e KV 595.

Il KV 453 si distingue per l’approfondimento inventivo e per l’ampio dialogo fra solista e orchestra. Condotto con libertà e originalità, passa dalla cordialità familiare del primo tempo al poetico e nello stesso tempo audace Andante (quante impreviste modulazioni!), per chiudersi con un insolito brioso e divertente Tema variato.

Il KV 595, invece, è l’ultimo concerto per pianoforte e orchestra scritto da Mozart. Qui, l’intenso carattere introspettivo è valorizzato dall’elaborato dialogo tra solista e orchestra e dal gioco d’intreccio tra temi e modulazioni.
Indimenticabile la bellezza e la semplicità disarmante del tema del rondò finale.

*

ALEXANDER LONQUICH, direttore e pianoforte solista

Vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert (1977), ha iniziato un’intensa attività concertistica mondiale collaborando con illustri direttori d’orchestra (Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski, e con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg) e, nell’ambito della musica da camera, con artisti del calibro di Christian Tetzlaff, Nicolas Altstaedt, Vilde Frang, Joshua Bell, Steven Isserlis, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Carolin Widmann, Jörg Widmann, Boris Pergamenschikov, Heinz Holliger, Frank Peter Zimmermann. Dal 2003 Alexander Lonquich suona anche in duo pianistico con la moglie Cristina Barbuti (Italia, Austria, Svizzera, Germania, Norvegia e USA).

Ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale: Diapason d’Or, Premio Abbiati, Premio Edison (Olanda).

Nei suoi concerti appare spesso nella doppia veste di pianista e fortepianista.

Nel ruolo di direttore-solista, collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova e regolarmente con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysées e la Filarmonica della Scala di Milano.

Ha inciso per EMI (Mozart, Schumann e Schubert), ECM (musiche del compositore israeliano Gideon Lewensohn; un CD di musica pianistica francese dell’inizio del XX secolo;  Kreisleriana e  Partita di Holliger; un CD interamente dedicato a Schubert insieme a Carolin Widmann).

In campo didattico, ha collaborato con l’Accademia Pianistica di Imola, l’Accademia Musicale Chigiana e la Hochschule für Musik di Colonia, e tiene masterclass in Europa, Stati Uniti e Australia.
Dal 2014 è Direttore Principale dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, con la quale si esibisce anche come solista, contribuendo alla formazione dei giovani musicisti e all’ampliamento del repertorio dell’ensemble.
Nella stagione 2015/16 è stato Artist in Residence presso la NDR Elbphilharmonie Orchester (Orchestra della Radio della Germania del Nord).

Nel 2013 ha creato nella propria abitazione fiorentina, assieme alla moglie Cristina, Kantoratelier, un piccolo spazio teatrale dove le materie a lui care – psicologia, musica e teatro – vengono approfondite in laboratori, seminari e concerti.

ORCHESTRA HAYDN

Si è costituita nel 1960 per iniziativa dei Comuni e delle Province di Bolzano e di Trento e gode dei finanziamenti ministeriali del Fondo unico per lo spettacolo. Il suo repertorio spazia dal barocco ai contemporanei; in più occasioni autori come Luigi Dallapiccola, Luigi Nono, Luciano Berio, Franco Donatoni, Renato Dionisi, Armando Franceschini, Giorgio Battistelli, Matteo D’Amico e Giovanni Sollima le hanno affidato dei loro lavori in prima esecuzione assoluta.
L’Orchestra Haydn ha preso parte a diversi festival internazionali in Austria (Bregenz, Erl, Mozarteum di Salisburgo e  Musikverein di Vienna), Germania, Giappone (Otsu, Tokio), Italia (Firenze, Milano, Sagra Musicale Umbra di Perugia e Rossini Opera Festival di Pesaro), Paesi Bassi, Stati Uniti d’America, Svizzera e Ungheria.
Sul suo podio sono saliti, fra gli altri, Claudio Abbado, Rinaldo Alessandrini, Riccardo Chailly, Ottavio Dantone, Eliahu Inbal, Alain Lombard, Jesús López-Cobos, Neville Marriner, Riccardo Muti, Daniel Oren, José Serebrier e Alberto Zedda; dopo il fondatore Antonio Pedrotti si sono avvicendati come direttori stabili Hermann Michael, Alun Francis, Christian Mandeal e Ola Rudner. Dal 2003 al 2012 ne è stato direttore artistico Gustav Kuhn; dal marzo 2013 Daniele Spini è responsabile della progettazione artistica.
Moltissime sono le registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI; ampio il catalogo di cd e dvd realizzati per Agorá (l’Oratorio San Francesco dell’altoatesino Padre Hartmann), Amadeus (il Triplo Concerto di Beethoven con il Trio di Parma), Arts, Camerata Tokyo (Concerti per flauto con Wolfgang Schulz), Col-legno (i cicli completi delle Sinfonie di Beethoven, Schumann e Brahms con Gustav Kuhn), Concerto, CPO (musiche di Domenico Cimarosa, Alfredo Casella e Riccardo Zandonai, nonché del bolzanino Ludwig Thuille), Dynamic (Concerti per violino di Henri Vieuxtemps con Massimo Quarta), Multigram, Naxos (diverse opere di Rossini), Opus Arte, RCA (Adelia di Donizetti), Unitel (Alzira di Verdi), Universal (arie d’opera con il tenore Saimir Pirgu), VMC Classic e Zecchini.

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