Bolzano. Referendum in Catalogna e consultazioni in Veneto e Lombardia non sono paragonabili.

Lezione dell’Eurac Research a Bolzano sui diritti della minoranze
Nonostante l’opposizione del governo centrale di Madrid, la Catalogna si prepara a tenere un referendum per l’indipendenza. Tre settimane dopo saranno Veneto e Lombardia ad andare alle urne per ottenere maggiori competenze e autonomia politica. “Queste consultazioni popolari hanno una diversa portata e non sono di per sé comparabili”, prende posizione Eurac Research, l’Accademia Europea di Bolzano che promuove un incontro per chiarire la problematica.
Quali fattori identitari, socio-politici ed economici hanno portato alle consultazioni elettorali in Catalogna e quali nel Veneto e in Lombardia? Quali sono le prospettive e le conseguenze politiche? Che ripercussioni possono esserci per altre regioni, stati europei e movimenti autonomisti? Questi sono alcuni degli aspetti che verranno affrontati nel corso della lezione annuale sui diritti delle minoranze di Eurac Research.
La conferenza si inserisce nell’ambito delle attività di studio dell’Istituto sui diritti delle minoranze di Eurac Research. I ricercatori sono eserti di gestione della diversità culturale, governance in società plurietniche, questioni identitarie e protezione delle minoranze. . Venerdì 29 settembre alle ore 18, nella sede dell’Eurac a Bolzano in via Druso, si confronteranno  su questo tema Giovanni Poggeschi, uno dei maggiori esperti in diritti linguistici e situazione catalana, e Marco Torresin, politologo e ricercatore sul tema del populismo. Modera l’incontro Andrea Carlà, politologo di Eurac Research.

Foto, Eurac, sede in via Druso a Bolzano