Cosa pensa il bolzanino medio virtuale dell’escalation d’episodi negativi incorsi nell’ ultimo periodo? Abbiamo a provato a “tastare” l’umore social, chiedendo semplicemente chi fosse d’accordo con l’eventuale presenza dell’Esercito al Parco della Stazione tramite l’operazione “Strade Sicure”, la quale mette a disposizione il personale delle forze armate italiane ai prefetti delle province per la tutela dell’ordine pubblico, contrasto alla microcriminalità ed alla vigilanza a siti e obiettivi ritenuti sensibili, attribuendo a tale personale la qualifica di agente di pubblica sicurezza con l’estensione delle facoltà di cui all’art. 4 della legge 22 maggio 1975, n. 152. La domanda (con tanto d’argomentazione) è stata posta nel gruppo (più di diecimila utenti) “Sei di Bolzano se” che presenta una certa varietà di pensiero. Si passa dall’intransigente (ci vogliono militari ben armati) al moderato (più formazione, più corsi alla legalità) al “va tutto bene e si esagera”. Rimane che per la stragrande maggioranza dei bolzanini che hanno risposto al quesito presentato nel gruppo social “Sei di Bolzano se” l’intervento dell’esercito sia da fare. Dal social al bar, piuttosto che ad altri ritrovi sociali il mantra è il medesimo, la maggioranza degli interpellati si schiera per la deterrenza dei militari. Molti anche coloro che non vorrebbero l’Esercito, ma un potenziamento delle forze di polizia. Il Parco Stazione sta esplodendo e qualcuno sui social fa notare l’immobilismo di giunta e maggioranza comunale, anche se l’operato del sindaco non viene mediamente giudicato negativo. Si chiede però al primo cittadino d’intervenire con azioni più forti. La Lega Nord si era fatta promotrice della richiesta dell’esercito in strada tempo addietro, sui social i propri esponenti su questo punto sono chiarissimi “Esercito in strada come in altre città d’Italia”. In quest’agosto il dibattito sulla sicurezza a Bolzano infiamma gli animi di molti, il quesito proposto “Sareste d’accordo con l’impiego dell’esercito al Parco Stazione?” ha in pochi minuti portato più di 40 interventi con tanto d’argomentazioni. Per molti bolzanini la città non è più quella d’un tempo (gli anni ’80 i più rimpianti) ed ha avuto un peggioramento negli ultimi cinque anni, anche se per quanto riguarda i furti ed altro, i reati registrati sono in calo e qualcuno infatti scinde tra sicurezza reale e percepita. Ma anche questo sui social molti sostengono sia imputabile alla mancata denuncia da parte di molti, furti di biciclette in primis, un quadro che ricorda il classico cane che si morde la coda.
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