Camposilvano di Vallarsa, la natura dialoga con l’arte

di Marvi Zanoni    

Il meraviglioso spettacolo delle Piccole Dolomiti fa da cornice al paese di Camposilvano di Vallarsa. Qui per tutto l’anno dominano la quiete e il silenzio. Ma, d’estate, i prati ben curati e i boschi ben tenuti risuonano di voci e, piacevolmente, gli accenti della parlata trentina s’intrecciano con il vicentino, il veneziano, il bergamasco. Talvolta perfino con il tedesco e il francese, grazie al ritorno in paese di chi lavora all’estero.
Percorrendo un panoramico sentiero, che ad anello e per la lunghezza di circa un chilometro circonda il piccolo centro abitato, incontriamo cervi, caprioli, cavalli … e impreviste installazioni artistiche. I lavori esposti ci invitano ora ad ammirare il panorama ora a riflettere sulla vita, sulla natura e sulle nostre responsabilità.
Il gesto creativo di liberare opere d’arte nella natura è di Paolo Berti. Con la sua iniziativa, l’artista roveretano ha reso ancora più ricco e accattivante il soggiorno nel centro vallarsese.
Complimenti a Paolo Berti, che ha ideato, realizzato (a proprie spese!) e donato alla Comunità il suo bel progetto. Ci auguriamo che la sua generosità trovi la risposta che merita!

Altro appuntamento interessante è la mostra che vede un’interessante sinergia tra il pittore Paolo Berti e lo scultore del legno Renzo Mazzucchi. Inaugurata a Camposilvano il 6 agosto, la mostra rimarrà aperta fino al 15, in contemporanea con l’animata tradizionale Ganzega del Bosco (11-13 agosto) e con il concerto “Sotto la Scala” del pianista veneziano Ezio Mabilia (15 agosto).