Bolzano. Finali della 61°edizione del Concorso Pianistico internazionale Ferruccio Busoni

22.8. – 1.9.2017

Dopo due bienni senza l’assegnazione del Primo Premio, la Finale della 60° edizione del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni si è conclusa con la vittoria della giovane pianista sudcoreana Chloe Mun, avviata a una brillante carriera. Ora l’attenzione del pianismo internazionale è rivolta ai candidati ammessi nel 2016 alle fasi finali di questa 61° edizione: la Finalissima dell’1 settembre incoronerà un nuovo vincitore?

 LE FASI DEL CONCORSO

Quattro le fasi che porteranno a selezionale i tre finalisti che si contenderanno il gradino più alto del podio durante la Finalissima: dal 22 al 25 agosto si svolgeranno le Semifinali solistiche che selezioneranno 12 dei 24 candidati in gara; il 26 e il 27 agosto verranno individuati sei concorrenti nell’ambito delle Finali solistiche. Il 29 e 30 agosto i sei talenti si sfideranno nell’ambito delle prove Finali di musica da camera con il Quartetto di Cremona: solo tre di loro passeranno alla Finalissima che li vedrà affiancati dall’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento l’1 settembre.

I 24 FINALISTI

La rosa dei finalisti rispecchia un ampio spettro dell’arte pianistica contemporanea e la consueta varietà di provenienze. La nazione più rappresentata in queste finali è l’Italia che vanta cinque concorrenti. Diversamente dalla finale della passata edizione, in gara c’è solo un rappresentante del pianismo russo. Tra i pianisti asiatici si registra un aumento dei giapponesi che, con quattro finalisti in gara, raggiungono per numero i sudcoreani. La Francia conta due candidati, mentre Germania, Croazia, Polonia, Ucraina, Inghilterra, Cina, Canada, USA e Siria hanno un solo candidato nella lista dei finalisti. La lista completa dei nomi, dell’età e provenienza dei 24 finalisti si trova sul sito del Concorso Busoni al link www.concorsobusoni.it/it/candidates-busoni-piano-competition.

STEFANO ANDREATTA, Italia

LEONORA ARMELLINI, Italia

JULIUS ASAL, Germania

GIORGIO TRIONE BARTOLI, Italia

FLORIAN CAROUBI, Francia

HYOUNG LOK CHOI, Repubblica di Corea

DMYTRO CHONI, Ucraina

MADOKA FUKAMI, Giappone

YUI FUSHIKI, Giappone

ANNA GENIUSHENE,  Federazione Russa

MADDALENA GIACOPUZZI, Italia

EUNSEONG KIM, Repubblica di Corea

IVAN KRPAN, Croazia

ŁUKASZ KRUPINSKI, Polonia

FRANCK LAURENT-GRANDPRÉ, Francia

XINGYU LU, Cina

YUKA MORISHIGE, Giappone

RIYAD NICOLAS, Repubblica Araba di Siria

ARISA ONODA, Giappone

DANIELE PAOLILLO, Italia

HANGON RHYU, Repubblica di Corea

JULIAN TREVELYAN, Gran Bretagna

LARRY WENG, Cina

JAEYEON WON, Repubblica di Corea

LA GIURIA

Uno spaccato altrettanto sfaccettato e artisticamente significativo dell’eccellenza nel panorama pianistico contemporaneo lo offre la composizione della giuria di questa 61° finale. Essa comprende pianisti del calibro di Mari Kodama (Giappone/ USA, presidente della Giuria), Kevin Kenner (USA), Bruce Brubaker (USA), Walter Ponce (Bolivia / USA), Sa Chen (Cina), Jorge Luis Prats (Cuba/ Spagna), Pietro De Maria (Italia), il pluripremiato produttore discografico indipendente Christopher Alder (UK) e il sovrintendente del Wiener Konzerthaus Matthias Naske (Austria).

https://www.concorsobusoni.it/it/giuria

 JUNIOR JURY

La progressiva apertura verso il panorama internazionale del Concorso Pianistico bolzanino procede di pari passo con un dialogo sempre più fitto con il territorio: prova ne è la nuova collaborazione con gli Istituti Musicali locali, invitati a partecipare direttamente alle finali del concorso nell’ambito dell’inedita iniziativa Junior Jury. Il progetto è nato per creare un ponte tra la realtà internazionale rappresentata dal Busoni e i giovani studenti di musica della provincia.

I cinquanta studenti di pianoforte che comporranno la Junior Jury, ascolteranno i recital solistici dei 24 candidati e conferiranno ad uno di loro un premio che consiste in un concerto dedicato alle Scuole Musicali nell’ambito del Festival Pianistico Busoni del 2018.

MUSICA DA CAMERA (29 e 30.8)

Il Concorso Pianistico Ferruccio Busoni va alla ricerca di grandi personalità artistiche ed interpreti del futuro. Per la prima volta nella sua lunga storia quindi, anche la musica da camera sarà protagonista della competizione, al posto di una delle due prove con l‘orchestra Haydn. A differenza dei concerti con orchestra, nei quintetti per pianoforte diSchumann, Franck, Brahms, Schostakowitsch e Dvorák, il dialogo tra il piano e i quattro archi è molto più intimo e immediato.

In questa fase i sei giovani pianisti che giungeranno alle prove cameristiche, si esibiranno con il Quartetto di Cremona, una delle più prestigiose compagini cameristiche del panorama internazionale (29 e 30.8).

REPERTORIO CONTEMPORANEO (26 e 27.8)

Il repertorio contemporaneo previsto nelle finali solistiche nasce quest’anno dalla collaborazione con un nuovo partner francese, l‘Orléans Concours International e consiste quindi in opere commissionate da questo importante concorso.

COLLABORAZIONI CON MEDIA INTERNAZIONALI

Il Busoni può essere annoverato tra i cinque Concorsi più rilevanti della scena musicale internazionale, che conta oltre 750 competizioni dello stesso genere. L’interesse a seguire le fasi finali attraverso vari media è sempre crescente. Accanto al servizio di live streamdelle quattro fasi eliminatorie prodotto dalla stessa Fondazione Busoni, spicca in particolare la cooperazione con Rai Südtirol che oltre a garantire la messa in onda televisiva regionale della Finalissima per la TV regionale che vedrà l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta da Arvo Volmer, consente la diretta radiofonica a diffusione nazionale a cura di RAI Radio3, la trasmissione in differita per Orf III così come in parte anche per Rai 5.Anche Bayrische Rundfunk ha previsto una differita della Finale nell’ambito del programma radiofonico BR Klassik.

Data la nutrita presenza di connazionali in gara, la stampa sudcoreana segue con attenzione il Concorso bolzaninoDa quest’anno JoongAng Ilbo, tra i più importanti quotidiani sudcoreani, ospiterà sul suo sito il livestream di tutte le fasi finali e invierà a Bolzano una giornalista per commentarle dal vivo.

Con Idagio, l’innovativa piattaforma dedicata alla musica classica, il Busoni ha siglato un accordo che consentirà una nuova forma d’incontro tra i giovani artisti e il pubblico: diretto, corretto e curato nei dettagli.

STEINWAY SPIRIO – IL FASCINO DI UN PIANOFORTE CHE SUONA DA SOLO (31.8)

Il 31.8 negli spazi di Palazzo Mercantile, il costruttore di pianoforti Steinway & Sons, partner esclusivo del Concorso, presenterà al pubblico Spirio, un pianoforte che esegue da sé le opere interpretate dai grandi pianisti del nostro tempo. Il sistema autopiano ad alta risoluzione fa rivivere le esecuzioni dei grandi pianisti, riproducendo l’intenzione dell’esecutore con fedeltà e precisione, creando una vera e propria connessione tra l’artista e l’ascoltatore.

GALLERIE DEI TALENTI: IL PIANORTE IN CITTA’ (28.8. – 1.9)

Le gallerie commerciali del centro storico di Bolzano si trasformano da anni, durante l’estate, in palchi d’eccezione per i passanti; protagonisti i giovani pianisti allievi degli istituti musicali del Trentino-Alto Adige. La musica riecheggerà tra i negozi e i caffè grazie all’iniziativa promossa dalla Fondazione Concorso Busoni, portando l’arte e l’entusiasmo dei giovani musicisti a tutta la cittadinanza.

La Fondazione Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni è presieduta da Sandro Repetto. La Direzione Artistica è affidata a Peter Paul Kainrath.

In foto: Ferruccio Busoni  

 

 

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