Valle Isarco: quattro comuni costituiscono assieme ad ASM Bressanone SpA la società consortile SC

Pochi giorni fa, i rappresentanti dei Comuni di Chiusa, Varna, Naz-Sciaves e Fortezza hanno firmato l’atto costitutivo di SCI SCARL. L’abbreviazione sta per “Servizi Comunali Valle Isarco SCARL” e identifica una società di conduzione aziendale per i settori acqua potabile e acque reflue.
La partecipazione al capitale sociale della società in-house è stata stabilita nelle seguenti quote: ASM Bressanone SpA 61%, Comune di Chiusa 14%, Comune di Varna 13%, Comune di Naz-Sciaves  9% e Comune di Fortezza  3%.

La società viene amministrata da un Amministratore Unico, nominato nella persona del signor Francesco Berretta, dirigente tecnico del reparto idrico di ASM Bressanone SpA, il quale  è convinto che la SCI consentirà di sfruttare al meglio le molteplici sinergie, con vantaggi per i vari Comuni: “Ad esempio il servizio di pronto intervento per il servizio idrico, prescritto per legge, può essere coperto per i cinque Comuni coinvolti, incluso Bressanone, dai collaboratori di ASM Bressanone SpA. La stessa assumerà in futuro anche le complesse opere di manutenzione e conduzione della rete idrica dei Comuni coinvolti.“

La società sarà operativa con la data del 1° gennaio 2018 ed avrà la sua sede presso il Municipio di Varna. I detentori dei servizi rimarranno anche in futuro i singoli Comuni. La gestione delle tariffe, l’eventuale ampliamento della rete e la manutenzione straordinaria rimarranno di competenza dei singoli comuni. La fatturazione sarà affidata ad ASM Bressanone SpA. Il passo successivo sarà l’elaborazione dei contratti di servizio, da approvare dai singoli Comuni.

Inizialmente la SCI si dedicherà alla gestione della rete di acqua potabile e  acque reflue, nonché alla distribuzione di acqua potabile. Nel caso il concetto dimostri la sua validità, i soci potranno decidere di ampliare la sfera di attività. “Lo scopo a lungo termine è riunire tutti i servizi essenziali che i Comuni della media Valle Isarco gestiscono attualmente autonomamente. Fra questi possono rientrare i servizi ambientali con la raccolta dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti riciclabili nonché la gestione dei centri di riciclaggio così come la gestione comune delle centrali di teleriscaldamento“, spiega Francesco Berretta.

In foto: i rappresentanti dei Comuni e di ASM Bressanone firmano l’atto costitutivo di SCI.

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