Trento. MUSE, alla Terrazza delle Stelle, due giorni di approfondimento dedicato agli appassionati

Appuntamento di fine estate con il workshop astronomico alla Terrazza delle Stelle, che dal 26 al 28 agosto chiama a raccolta esperti e appassionati di stelle e pianeti per approfondire diversi argomenti di astronomia teorica e pratica, in collaborazione con il Museo Astronomico di Roma. Il workshop, a pagamento, sarà accompagnato da eventi musicali, escursioni e momenti conviviali. Curatori e docenti del progetto sono Stefano Giovanardi, astronomo e curatore scientifico del Planetario e Museo Astronomico di Roma e Gianluca Masi, astronomo e curatore scientifico del Planetario e Museo Astronomico di Roma e direttore del Virtual Telescope Project. La speciale serata evento “Astroconcert” si terrà il 24 agosto presso il MUSE Museo delle Scienze di Trento con la partecipazione di Angelina Yershova, compositrice, pianista cantante, sound artist.

Il programma si articola su tre giorni e comprende un primo incontro di introduzione sull’osservazione del cielo, momenti di approfondimenti sui telescopi (montature, schemi ottici ecc), cena con “caccia al tesoro”, un’escursione sulla piana delle Viote, osservazione del Sole. E inoltre, un laboratorio pratico di astrometria basato su osservazioni del Tenagra Observatories, elementi di fotografia astronomica e un laboratorio pratico di spettroscopia basato su osservazioni del progetto Virtual Telescope.

Tutte le info, il programma e le tariffe su www.muse.it

Iniziativa rivolta ad appassionati ed esperti (età minima 15 anni)

Stefano Giovanardi

L’astronomia è sempre stata la sua passione. Fin dall’età di nove anni Stefano Giovanardi voleva fare l’astronomo. Riminese, 28 anni, una laurea in astronomia con lode a Bologna, ha scoperto con due colleghi il pianetino Near Earth 1994 Qc. Dal ’99 frequenta il PhD in astronomia presso la Columbia University di New York. Nel tempo libero ama suonare il piano.

Gianluca Masi

Astrofisico e divulgatore scientifico italiano, è curatore scientifico del Planetario e Museo Astronomico di Roma e ha fondato il Virtual Telescope Project, di cui è il responsabile scientifico.Masi compie regolarmente osservazioni dall’osservatorio Bellatrix di Ceccano in Italia. Il Minor Planet Center gli accredita la scoperta di 25 asteroidi, effettuate tra il 1998 e il 2003, di cui parte in collaborazione con Franco Mallia e René Michelsen. La sua attività scientifica riguarda principalmente oggetti near-Earth, i pianeti extrasolari e le variabili cataclismiche.

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