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Lavorare insieme e festeggiare insieme

31 Luglio 2017

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Lavorare insieme e festeggiare insieme

Unionbau festeggia i suoi 110 anni con collaboratori e famiglie.

155 dipendenti a tempo indeterminato, di cui il 95 percento proveniente dalle Valli di Tures e Aurina, ed un fatturato di 47 milioni di euro: queste cifre dimostrano chiaramente che nel corso dei suoi 110 anni di vita la Unionbau Srl di Campo Tures ha avuto una crescita più che positiva. Nei giorni scorsi l’azienda ha voluto festeggiare questo compleanno insieme a tutti i collaboratori al Palafeste di Campo Tures.

La storia dell’azienda ha inizio nel 1907, quando Joseph Ausserhofer ha avviato l’attività di carpenteria a Campo Tures. Più tardi ha iniziato a lavorare con lui anche il figlio Josef, conosciuto come Lahn-Seppl, e sono stati assunti anche altri collaboratori, che negli anni del dopoguerra sono arrivati ad un’ottantina. Nel 1972 è nata l’attuale impresa edile Unionbau. “Erano anni buoni in cui siamo cresciuti molto, grazie soprattutto alla forte coesione familiare ed all’impegno dei nostri collaboratori”, afferma con convinzione Siegfried Ausserhofer, che ha preso dal padre le redini dell’azienda insieme ai fratelli Josef e Erwin. Negli anni ’90 ha fatto il suo ingresso in Unionbau anche la quarta generazione, rappresentata da Christoph e Thomas.

Anche negli anni economicamente difficili l’impresa ha tenuto costantemente ai propri collaboratori, mantenendo i posti di lavoro. “I collaboratori potevano fare affidamento su di noi e noi su di loro. Questo è la base del successo della nostra impresa e per questo motivo abbiamo voluto condividere questo momento di festa con loro, le loro famiglie ed i collaboratori già in pensione. Il mio motto, infatti, è: chi non riesce a festeggiare insieme, non riesce neppure a lavorare insieme. La festa è durata a lungo; sono, quindi, fiducioso che la nostra impresa continuerà ad avere successo anche in futuro!”, afferma sorridendo Siegfried Ausserhofer.

L’impresa di Campo Tures dà un importante contributo anche allo sviluppo economico dell’Alto Adige: nel 2016 ha, infatti, versato retribuzioni per 7,8 milioni di euro e più del 90 percento dei cantieri si trova in Alto Adige. Soltanto per l’acquisto di materiale e servizi l’impresa spende 36,6 milioni di euro ed oltre il 90 percento da aziende altoatesine dell’indotto del settore edile. “Come general contractor seguiamo grandi progetti, che vengono poi realizzati con molte altre imprese partner. Abbiamo circa 950 fornitori all’anno, che fatturano in media 37.300 Euro“, spiega Christoph Ausserhofer, illustrando la forza economica della Unionbau.

“In edilizia è necessario allacciare partnership strategiche. Per poter offrire ai nostri clienti un lavoro ottimo ad un giusto prezzo abbiamo stretto partecipazioni strategiche. Nel Gruppo diamo lavoro a 230 persone e realizziamo un fatturato di 63 milioni di euro. Insieme riusciamo a versare ogni mese retribuzioni per un milione di euro. Tutti insieme, perché per arrivare a queste cifre, bisogna soddisfare molti clienti. Ogni pezzo è importante”, dice Thomas Ausserhofer.

“Condurre un’impresa di 110 anni attraverso l’epoca dell’industria 4.0 rappresenta al tempo stesso una grande responsabilità ed una splendida sfida”, sostengono all’unisono Christoph e Thomas guardando con fiducia al futuro.