Inaugurata a Castel Tirolo mostra su “Lutero ed il Tirolo”

Il Protestantesimo in Tirolo al centro della mostra temporanea inaugurata venerdì scorso.

“Lutero e il Tirolo. Religione tra Riforma, emarginazione e accettazione” questo il titolo della mostra inaugurata il 30 giugno al Museo storico-culturale di Castel Tirolo. Aperta al pubblico fino al 26 novembre 2017, la mostra è la prima in Tirolo ad avere come tema il Protestantesimo.

L’occasione è offerta dal 500° anniversario della Riforma il cui inizio è fissato tradizionalmente al 31 ottobre 1517.

L’esposizione approfondisce gli inizi della “nuova dottrina” in Tirolo dove alcuni predicatori aderirono agli insegnamenti di Lutero, come ad esempio Urbanus Rhegius e Jakob Strauß a Hall. La cultura delle immagini del Cinquecento era pervasa da nuovi contenuti iconografici che nascevano dall’intenso studio delle Sacre Scritture. Nell’arte occupò un posto di rilievo il pittore locale Bartlme Dill Riemenschneider, appartenente alla cerchia dei Battisti.

La mostra è illustrata da un corposo catalogo con contributi di Rudolf Leeb, Leo Andergassen, Hanns-Paul Ties, Esther P. Wipfler, Kai Bremer, Wilfried Beimrohr, Hans H. Reimer, Ellen Hastaba e Sigurd Paul Scheichl.
Erano inoltre presenti all’inaugurazione la direttrice della Ripartizione provinciale Musei e dei Musei provinciali, Karin Dalla Torre, il direttore di Castel Tirolo, Leo Andergassen, e Georg Schedereit, presidente del Sinodo della Chiesa Evangelica Luterana in Italia.

Foto/c-Ufficio Stampa Prov. di Bolzano