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Bressanone. Prende forma il progetto del centro per la cultura giovanile nell’ex cinema Astra4 min read

8 Luglio 2017 3 min read

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Bressanone. Prende forma il progetto del centro per la cultura giovanile nell’ex cinema Astra4 min read

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La scorsa settimana la giunta comunale di Bressanone ha approvato il progetto esecutivo ponendo così le condizioni per procedere con l’affidamento dei lavori che vedrà nascere il centro per la cultura giovanile. I costi di realizzazione ammontano a 2,4 milioni di euro di cui la metà a carico del comune e metà a carico della provincia autonoma di Bolzano.

L’altro giorno, nell’ambito di una conferenza stampa, è stato presentato l’ambizioso progetto e l’iter che ha portato alla sua nascita. L’idea di aprire un centro per la cultura giovanile risale addirittura al 2009. Da allora, sotto la guida del Consigliere comunale Ingo Dejaco, è stato insediato un gruppo di lavoro che, nel corso di workshop, scambi di idee con gestori di strutture simili e incontri con gruppi d’interesse, ha elaborato un concept sull’utilizzo della struttura. Nel corso della presentazione Dejaco ha sottolineato il potenziale di Bressanone sotto il profilo musicale, teatrale, letterario e artistico dei giovani per i giovani. “I ragazzi brissinesi hanno più volte espresso il desiderio di poter usufruire di spazi dedicati, strutture aperte e soprattutto liberamente organizzabili per dare spazio a forme di cultura sperimentale“, così Dejaco. Tra le strutture in grado di soddisfare queste esigenze c’era anche l’ex cinema Astra. Il concept richiede l’utilizzo di una struttura indipendente, facilmente fruibile e ben collegata dove possano trovare posto anche iniziative spontanee. L’arredo non sarà ricercato quanto piuttosto semplice per favore la creatività dei giovani. Le prime bozze di progetto risalgono all’amministrazione Pürgstaller ma l’approvazione definitiva è stata conseguita con la nuova giunta nell’autunno 2015. Nel gennaio 2016 un team di tecnici dello studio architettonico MoDus Architetcts di Matteo Schagno e Arthur Pichler dello studio TAAUT Ventura, è stato incaricato della progettazione esecutiva. “Durante l’intera fase di progettazione la committenza ha scelto di coinvolgere i futuri fruitori della struttura proprio del dar loro modo di contribuire con idee e suggerimenti alla riuscita del progetto” ha spiegato il Consigliere Dejaco.

L’ingegnere Renato Sette, che segue l’iniziativa per conto del Comune, ha parlato di esempio da seguire soprattutto per quanto riguarda l’aspetto partecipativo nella fare di progettazione. L’ingegnere, oltre agli ai dettagli urbanistici, ha illustrato ai presenti che aspettò avrà in futuro la struttura: all’ingresso ci saranno un bar, gli uffici e una galleria per esposizioni ed eventi, l’auditorium potrà ospitare fino a 250 persone, nel piano interrato troveranno posto una sala polifunzionale di 110 m² nonché vani tecnici, magazzini, servizi igienici, una piccola officina e due locali prove.

Il sindaco Peter Brunner ha ringraziato Ingo Dejaco, i membri del gruppo di lavoro nonché i tecnici, l’assessore provinciale Achammer e i colleghi di giunta e consiglio per il lavoro svolto. Soddisfatto per la prossima assegnazione dei lavori, Brunner si è congratulato con tutti per aver portato in dirittura di arrivo un importante progetto sulla lista delle priorità del governo cittadino. Si tratta infatti di una struttura molto importante per il panorama giovanile brissinese che offre a ragazze e ragazzi nuove e ampliate prospettivi nonché la possibilità di sinergie con altre compagini presenti sul territorio. A detta del sindaco: “i nostri giovani, oltre al potenziale creativo, hanno tante, nuove idee da vendere. Il Comune ha il dovere di creare le condizioni affinché questo potenziale possa diventare concreto”.

Dello stesso avviso l’assessore provinciale Philipp Achammer che nell’evidenziare il rilevante contributo finanziario messo a disposizione della provincia, ha parlato di segnale importante nel sostegno alla cultura giovanile e al mondo dei giovani. “La cultura giovanile fa parte del nostro panorama culturale,” il commento di Achammer “per questo merita fiducia, una fiducia che noi esprimiamo con il progetto del cinema Astra.” Una posizione quella di Achammer pienamente condivisa anche dagli assessori alla cultura Monika Leitner e Claudio Del Piero.

Ora che i finanziamento è stato assicurato, la giunta comunale procederà all’approvazione del progetto esecutivo definitivo per poi bandire i lavori. I lavori dovrebbero iniziare presumibilmente in autunno per concludersi dopo circa un anno. Il centro per la cultura giovanile potrebbe quindi aprire i battenti già agli inizi del 2019.

Nella foto, d.s.v.d.: Thomas Schraffl, Paula Bacher, Peter Brunner, Philipp Achammer, Klaus Notdurfter (Ufficio Servizio Giovani), Ingo Dejaco, Renato Sette, Claudio Del Piero e Monika Leitner