Terre Coltivate, storia dei paesaggi agrari del Trentino

Inaugurazione mostra venerdì 30 giugno ore 18.00 al Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo. 

In collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino, il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo propone per l’estate 2017 la mostra «Terre Coltivate. Storia dei paesaggi agrari del Trentino». Lo sviluppo del paesaggio della provincia, illustrato dalla linea cronologica del tempo, viene raccontato grazie ai principali eventi che hanno coinvolto l’uomo e la sua terra. Un allestimento coinvolgente integra testo scritto con immagini, videoinstallazioni e, grazie alla collaborazione del Museo del Nonno Gustavo di Bellamonte – Predazzo, il tutto è corredato da numerosi attrezzi da lavoro agricolo parte della loro importante collezione etnografica.

L’esplorazione parte con un ricordo alle colture storiche oggi quasi del tutto dimenticate. Tra queste il gelso connesso alla lavorazione della seta e il tabacco essiccato e poi venduto. Tali lavori hanno costituito un’importante, anche se a volte incerta e difficile, entrata economica per le popolazioni in diversi spazi dell’arco alpino e prealpino.

Accanto a colture preminenti del nostro paesaggio come il vitigno, il meleto, l’orticoltura, la selvicoltura, troviamo altrettante piantagioni riscontrabili in aree più limitate data la tipologia morfologica e climatica particolarmente adatta. Tra queste: la castanicoltura, il noceto, l’alpicoltura, l’oliveto, la ciliegia, la susina, i piccoli frutti, il kiwi e la pera. Il paesaggio è quindi osservato in una dimensione che comprende l’uomo in prima persona, il quale, attraverso il lavoro quotidiano, sceglie le colture e plasma le forme seguendo le tecniche e le tradizioni più adatte al suo spazio vitale.

La mostra è stata realizzata dalla Fondazione Museo Storico del Trentino con la supervisione tecnico-scientifica della Fondazione Edmund Mach e con il patrocino della Provincia autonoma di Trento. Altri importanti partner dell’iniziativa sono Trentino Sviluppo (Divisione Turismo e Promozione) e la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Trento. Il gruppo di lavoro che ha curato la mostra è composto da Alessandro de Bertolini, Giuseppe Ferrandi, Sergio Ferrari, Annibale Salsa e Roberta Tait.

La mostra sarà aperta fino a dicembre 2017, permettendo così anche al pubblico scolastico di poterla visitare il prossimo autunno. L’inaugurazione sarà l’occasione per aprire ufficialmente la stagione estiva del Museo Geologico di Predazzo il quale, come ogni anno, offre alla comunità e ai turisti numerose attività: laboratori, conferenze, escursioni e molto altro. Il programma completo dell’estate 2017 è consultabile sul sito web www2.muse.it/museogeologico.

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