Esteri Politica

Parigi. Il Parlamento francese è con Emmanuel Macron. Le riforme si faranno1 min read

19 Giugno 2017 < 1 min read

author:

Parigi. Il Parlamento francese è con Emmanuel Macron. Le riforme si faranno1 min read

Reading Time: < 1 minute

Pieno successo di La République En Marche. Forte astensione. Fn crolla, ma Le Pen accede al Parlamento. Quasi metà dei deputati sono donne.

Il secondo turno delle politiche assegna una maggioranza schiacciante a Emmanuel Macron. La République en Marche (Lrm), il partito nato dal movimento fondato solo un anno fa dal leader europeista di 39 anni, realizza un risultato storico nel secondo turno delle elezioni politiche macchiate da un record di astensione, stimata oltre il 56%, il livello più alto nella storia della Quinta Repubblica. Secondo le proiezioni di Elabe, il partito del presidente ottiene la maggioranza assoluta anche senza l’apporto degli alleati centristi del MoDem. Per Macron, era la condizione fondamentale realizzare le riforme «social-liberali» promesse durante le presidenziali, prima fra tutte la riforma del lavoro. En Marche è a quota 395-425 seggi, ben oltre i 288 necessari per la maggioranza assoluta.
Battuti e divisi, i Républicains restano in piedi con 100-125 deputati, con cui dovranno guidare l’opposizione alla nuova maggioranza macronista, in molto casi alle prime esperienze politiche. La candidata del Front National Marine Le Pen non riuscirà a formare un gruppo in Assemblea ma è riuscita ad entrare in Parlamento grazie ai voti ottenuti nel suo feudo Hénin-Beaumont.
L’impresa di formare un gruppo, che non è riuscita al Front National di Marine Le Pen riesce invece ai radicali di gauche di Jean-Luc Melenchon, che avranno una trentina di rappresentanti.
I socialisti rieleggono Valls  e realizzano circa 50 seggi. È questo il peggior risultato di sempre e il segretario socialista Jean-Christophe Cambadelis non ha atteso neppure le proiezioni per dimettersi