Merano. Mattarella e Van Der Bellen a Merano per i 25 anni dalla “Quietanza liberatoria”.

Alto Adige – ponte tra Italia e Austria e non più territorio da tutelare, è il significato politico della manifestazione.

Manifestazione analoga a quella odierna si celebrò cinque anni fa a Merano quando il presidente della Provincia di Bolzano era Luis Durnwalder. Non è cambiato molto in questi cinque anni, osserva Durnwalder, tuttavia è importante che due presidenti della Repubblica sottolineino e festeggino  l’esempio virtuoso della autonomia locale.

Ieri il neoeletto presidente della repubblica austriaca Alexander Van Der Bellen ha fatto sapere di essere felice di incontrare a Merano il presidente italiano Sergio Mattarella. Secondo un’anticipazione dalla Hofburg, Van der Bellen esprimerà grande soddisfazione per l’Autonomia locale, un modello per l’Europa. “L’Autonomia è un grande esempio e può diventare un modello per tutta l’Europa di come gestire un territorio di frontiera dove si parlano lingue diverse. L’Austria – sottolinea il presidente austriaco – si è sempre spesa per l’autonomia sudtirolese e continuerà anche in futuro ad impegnarsi affinché l’autonomia venga ulteriormente sviluppata.” Parole che espresse dal verde Van Der Bellen, mai stato filo nazionalista, esprimono un netto rifiuto del’ipotesi secessionista che in Alto Adige sta guadagnando sempre nuovi consensi.

Foto, l’arrivo dei due presidenti Mattarella e Van der Bellen accolti dal presidente Kompatscher (Foto USP/Oskar Verant)