Merano. Futuro dell’Azienda di soggiorno, la replica del Sindaco
“Come sindaco di Merano – ha detto Rösch – rimango convinto del fatto che il turismo possa continuare a rimanere un asse portante dell’economia cittadina e fonte di reddito per una buona parte della città, solo se vengono tenute in debita considerazione le esigenze delle cittadine e dei cittadini meranesi di tutti i gruppi linguistici. Il fiorente sviluppo turistico di Merano è sin qui avvenuto anche grazie alla sinergia tra amministrazione pubblica ed ente turistico. Proprio per questo è dunque necessario che i rappresentanti eletti della città possano continuare a esercitare il loro diritto di compartecipazione nello sviluppo delle strategie turistiche e del marchio “Merano“.
“E proprio per questo, dietro espressa volontà del presidente della Giunta provinciale, si è voluto istituire a Merano un gruppo di lavoro che, composto da diversi esperti del settore, potesse esaminare le possibili future forme di organizzazione dell’Azienda, tra gli estremi di una condizione invariata rispetto al presente e una piena privatizzazione.
“I vantaggi e gli svantaggi di ogni opzione devono essere presenti in modo chiaro e trasparente. Soltanto in questo modo alla fine, da parte dell’Amministrazione tutta, potrà essere espresso un giudizio fondato sulla forma di organizzazione più opportuna”.
In questa direzione va anche la deliberazione del Consiglio comunale del 7 giugno scorso che ha approvato all’unanimità di discutere di questo tema in una seduta di fine luglio, quando saranno note anche le conclusioni alle quali è giunto il gruppo di lavoro e vi saranno le prime risposte da parte della Provincia ai molti quesiti espressi proprio dallo stesso gruppo. Il civico consesso potrà allora esprimere il proprio parere al riguardo con maggiori informazioni. La decisione finale tuttavia sul futuro dell’Azienda di Soggiorno spetterà alla Giunta provinciale che già oggi sta riordinando tutto il settore.
In foto: il Kurhaus di Merano (foto: Friedrich Böhringer)