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JCE Jeune Création Européenne. Scelti gli otto artisti italiani partecipanti alla prossima edizione. Due sono trentini

20 Giugno 2017

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JCE Jeune Création Européenne. Scelti gli otto artisti italiani partecipanti alla prossima edizione. Due sono trentini

Sono stati selezionati gli otto artisti italiani che parteciperanno, insieme ad altri cinquantasei under 35 provenienti da tutta Europa, alla prossima edizione della biennale d’arte contemporanea JCE Jeune Création Européenne.

Tra questi, Andrea Fontanari e Jacopo Mazzonelli, segnalati dal Servizio Cultura, turismo e politiche giovanili del Comune, in collaborazione con la Galleria Civica di Trento e con l’Archivio di documentazione degli artisti contemporanei (Adac). Attraverso la Galleria Civica e l’Adac, il Mart conferma il proprio radicamento sul territorio e l’attenzione agli emergenti.

L’attività congiunta del Comune di Trento – Servizio Cultura, turismo e politiche giovanili e della Galleria Civica di Trento, da sempre attivi nella promozione dei giovani artisti operanti in Trentino, rafforza e sostiene il già vivace dinamismo di uno dei territori più interessanti nel panorama europeo.

La selezione nazionale è stata coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como ed effettuata attraverso la rete delle città socie del Gai (Associazione Giovani Artisti Italiani) che ha realizzato una preselezione a livello locale.

Una commissione di esperti ha vagliato le candidature preselezionate, scegliendo 8 artisti che rappresenteranno l’Italia in una grande mostra itinerante che attraverserà l’Europa. L’esposizione prenderà il via ad ottobre 2017 a Montrouge (Francia) e proseguirà poi a Hjorring (Danimarca), Wroclaw (Polonia), Cesis (Lettonia), Brno (Rep. Ceca), Cluj (Romania), Figueras (Spagna), Amarante (Portogallo).
In mostra opere realizzate con i diversi linguaggi della contemporaneità, dalla pittura alla scultura, dall’installazione alla fotografia.

Gli otto artisti italiani sono:
1. Enne Boi, nato nel 1989 a Cantù, vive e lavora tra Gent (Belgio) e Como
2. Paolo Ciregia, nato nel 1987 a Viareggio, vive e lavora a Massa Carrara
3. Andrea Fontanari, nato nel 1996, vive e lavora in provincia di Trento
4. Lorenzo Guzzini, nato nel 1983 a Recanati, vive e lavora a Como
5. Francesco Levy, nato nel 1990 a Livorno, vive e lavora fra Livorno, Firenze e Venezia
6. Simone Mangione, nato nel 1988 a Como, vive e lavora tra Como e Milano
7. Jacopo Mazzonelli, nato nel 1983 a Trento, dove vive e lavora
8. Alba Zari, nata nel 1987 a Bangkok, vive e lavora a Trieste
JCE Jeune Création Européenne viene ideata nel 2000 dalla città francese di Montrouge al fine di creare opportunità di condivisione e confronto fra gli scenari artistici dell’Unione Europea. Fra gli obiettivi principali vi è quello sostenere la rete fra le città che promuovono il lavoro di giovani artisti emergenti, contribuire a scoprire nuovi talenti e a difendere la libera circolazione d’idee. Il principio ispiratore della JCE è quello di offrire un’occasione di visibilità per gli artisti emergenti attraverso l’esposizione delle proprie opere in una mostra collettiva biennale itinerante nei paesi europei partner, coadiuvata da residenze artistiche, un catalogo e un sito internet pensato come una galleria virtuale evolutiva. La città di Como, da tempo impegnata nella promozione e nella valorizzazione di giovani artisti, prende parte a questa iniziativa dal 2013, curando, per ogni edizione, la selezione degli artisti italiani partecipanti ed ospitando in città la mostra itinerante.
Andrea Fontanari: classe 1996, frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Venezia dove studia Pittura.
Al Liceo Artistico Alessandro Vittoria, dove è stato allievo di Mauro Cappelletti, nel 2012 ha vinto la borsa di studio Antonia Caputo per riconosciuti meriti nel disegno dal vero. Ha collaborato per alcuni anni con il festival Pergine Spettacolo Aperto, prendendo parte a diversi spettacoli performativi, tra cui Accidente glorioso di Rosabella Teatro e 2115 del gruppo Dynamis. Nel 2015 ha partecipato alla prima Biennale Arte in Natura con un’installazione site specific realizzata a quattro mani con Bruno Fantelli. Recentemente alcune sue opere pittoriche sono state esposte nel foyer del Teatro Valle di Roma durante il festival Dominio Pubblico 2016.
Sempre nel 2016 ha vinto con l’opera performativa Ex Voto il Bando OPEN///Creazione Contemporanea di Pergine Spettacolo Aperto.
Jacopo Mazzonelli: nasce a Trento nel 1983.
Si diploma in pianoforte e in musica contemporanea presso l’Accademia Internazionale TEMA di Milano. Parallelamente agli studi musicali comincia a realizzare sculture e  installazioni attraverso cui indaga spesso l’elemento sonoro (musica e rumore, ritmo e silenzio) pur non includendolo necessariamente come evento uditivo nell’opera.
Ha tenuto mostre personali in Italia e all’estero (Federico Bianchi Contemporary Art, Milano; Paolo Maria Deanesi Gallery, Rovereto; Fondazione Galleria Civica di Trento; Palazzo Incontri, Roma; CIAC Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea, Castello Colonna di Genazzano; Festival TINAB, Praga; DOCVA, Milano; L‘Ozio, Amsterdam; Galleria Studio 44, Genova; Teatro dal Verme, Milano; Neon>Campobase, Bologna; Embassy of Italy, Bruxelles; Maison Particulière, Bruxelles).
Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private (AGI Collection, Verona, Caldic Collection, Rotterdam, Unicredit Art Collection, Mart, VAF-Stiftung Collection, Collezione Fondazione Francesco Fabbri, Treviso.
Nel 2014 è stato selezionato dalla Fondazione VAF per la mostra Posizioni Attuali dell’Arte Italiana, toccando le sedi museali di Kiel, Sindelfingene Perugia. Nel corso del 2017 il MART gli dedicherà un’ampia personale presso gli spazi della Galleria Civica di Trento, corredata da una monografia curata da Margherita de Pilati e Luigi Fassi.

In foto: un’opera di Andrea Fontanari