Una folta delegazione della Cgil altoatesina era presente alla manifestazione a Roma, che si è svolta sabato 17 giugno in piazza San Giovanni. Hanno partecipato circa 500 lavoratori e pensionati dell’Alto Adige per chiedere con forza il “rispetto per il lavoro e la Costituzione”, dopo che il Governo ha reintrodotto i voucher. Per il segretario della Cgil-Agb, Alfred Ebner, era importante esserci: “La democrazia va difesa. La confederazione – ha ricordato – nei mesi scorsi ha raccolto milioni di firme per chiederne l’abolizione, ma, con uno schiaffo alla democrazia, il referendum abrogativo indetto non si è mai tenuto: una legge ha impedito agli italiani di esprimersi e ha fatto rientrare dalla finestra ciò che era uscito dalla porta”.
In piazza la segretaria generale Susanna Camusso ha annunciato che la battaglia non finisce: “Ricorreremo alla Corte, abbiamo già raccolto più di 150 mila firme. Faremo presente al Presidente Mattarella che siamo di fronte a un’esplicita violazione della Costituzione”. Quindi nei prossimi mesi, anche in Alto Adige, il sindacato sarà impegnato in questa battaglia.
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