La Giardineria Comunale di Bolzano, nella sua azione di cura del verde pubblico della città, tratta le aree e le zone interessate con prodotti naturali, ovvero con diserbante a base di acido perlargonico. Questo in ottemperanza al PAN (Piano d’ Azione Nazionale) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (Decreto ministeriale 22.01.2014). I trattamenti vengono eseguiti da marzo ad ottobre, in prima mattinata, con un’interruzione dalle 7.30 alle 8.30, per non intralciare pedoni e ciclisti, in orari in cui è ridotto al minimo il disagio per le persone e comunque non direttamente nei luoghi frequentati dai bambini. A Bolzano i diserbanti a base di glifosato (erbicida molto diffuso), per quanto riguarda il verde pubblico comunale, sono stati banditi già a luglio del 2016.
Lo hanno ribadito stamane nel corso di una conferenza stampa a parco Mignone l’Assessora all’Ambiente del Comune Marialaura Lorenzini e la responsabile della Giardineria Comunale Ulrike Buratti. La Giardineria Comunale interviene dunque nelle zone frequentate dalla popolazione esclusivamente con il prodotto “Finalsan Plus” un erbicida fogliare a base di acido pelargonico e questo si manifesta anche nell’odore piuttosto acre che emana. Il prodotto non prevede tempi di rientro. Lo si applica mediante pompa a spalla e solo se la temperatura ambientale è superiore a 10°C e inferiore ai 25°C. Lo stesso prodotto su base naturale viene utilizzato nella cura del verde e per il diserbo dagli operatori della SEAB e anche al cimitero di Oltrisarco. Anche i trattamenti sulle piante curate dalla stessa Giardineria sono stati temporaneamente sospesi, in attesa dell’uscita sul mercato di prodotti biologici autorizzati, salvo i casi di infestazioni pericolose o nocive per la salute pubblica.
L’Assessora all’Ambiente Lorenzini ha spiegato che il Comune di Bolzano è particolarmente attento nella cura del verde e pone grande attenzione, come in questo caso, al rispetto della natura e dell’ambiente. “Vorrei perciò rivolgere un appello – ha detto- affinché anche i privati cittadini nella cura dei loro giardini e degli spazi verdi pongano la stessa attenzione e lo stesso rispetto, non utilizzando ad esempio prodotti nocivi per la salute e rispettando nell’utilizzo e nell’impiego degli stessi prodotti, le quantità indicate”.