Bolzano. Giovani volenterosi, datevi da fare con idee belle e utili
Non profit e volontariato: giovani in campo!
Anche quest’anno giovani dai 15 anni possono fare nuove esperienze di volontariato in organizzazioni di pubblica utilità nei fine settimana, nei mesi estivi o durante l’anno. È ora disponibile una pratica guida aggiornata che informa sulle offerte. Questa iniziativa della Federazione per il Sociale e la Sanità offre interessanti opportunità di mettersi alla prova e di farlo anche per un buon fine. Fare una prima prova, conoscere nuove persone e allenare buone capacità: diventa una scelta importante farlo assieme a persone di età e culture diverse, in ambiti dove sono determinanti sensibilità e solidarietà, ascolto ed empatia. Anche per quest’anno la Federazione per il Sociale e la Sanità ha aggiornato la Guida al volontariato per giovani dai 15 anni in su, scaricabile nel sito www.fss.bz.it.
“Molti giovani cercano occasioni per attivarsi, fare una buona prova sul campo. Sono buoni motivi per attivarsi, per fare volontariato. L’esperienza può essere anche solo per un breve periodo ma lascia traccia per tutta la vita. Anche tu puoi essere importante mettendo a disposizione il tuo tempo, la tua vicinanza. Lo fai per gli altri, ma fa bene anche a te!”, spiega Simonetta Terzariol del Servizio per il Volontariato sociale, che ha realizzato la guida.“L’esperienza lo dimostra: collaborare in un’associazione diventa un allenamento alla cittadinanza e alla responsabilità, un orientamento al lavoro futuro oppure in alcuni casi anche una collaborazione” – dice Simonetta Terzariol. Soprattutto nelle associazioni più piccole i giovani possono cogliere tante belle occasioni d‘impegno, che ricorderanno per tutta la vita.
La Guida offre interessanti opportunità di mettersi alla prova, è un’occasione per fare nuove esperienze, impegnare il tempo libero in attività concrete e in modo gratuito. Sono infatti oltre 50 le offerte di diverse associazioni che fanno parte della Federazione, pensate per i mesi estivi, ma non solo. Da parte delle associazioni è garantita una chiara descrizione dei compiti, una persona di riferimento, copertura assicurativa, riconoscimento (es. per crediti formativi), e in base all’incarico assegnato anche opportuna formazione.
