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Roma. Salto di qualità, Alfredo Romeo, l’arrestato che accusa la politica.2 min read

2 Marzo 2017 1 min read

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Roma. Salto di qualità, Alfredo Romeo, l’arrestato che accusa la politica.2 min read

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Emergono compensi per mediazioni sfruttando relazioni esistenti tra Tiziano Renzi e Luigi Marroni, amministratore delegato di Consip, la Centrale d’acquisto per i beni e servizi della Pubblica amministrazione.

È stata la perquisizione nell’abitazione di Carlo Russo, l’imprenditore toscano e amico della famiglia Renzi,  a far fare all’operazione di ieri che ha portato all’arresto dell’imprenditore Alfredo Romeo il vero salto di qualità. Nell’atto notificato dai Carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) si parla infatti del ruolo ricoperto da Tiziano Renzi, padre dell’ex premier, con il quale lo stesso Russo afferma di aver agito di concerto e al quale da un appunto vergato dallo stesso Romeo, appare destinata una determinata somma di denaro .Il quadro di “infiltrazione criminale» nella gara d’appalto «con il più rilevante importo mai indetta in Europa», pari a circa 2 miliardi e settecento milioni di euro, era arrivato al «massimo livello politico». Parola di Alfredo Romeo, l’imprenditore che voleva conquistare fette rilevanti di quella immensa torta, riferita dal dirigente della Consip Marco Gasparri e che lo stesso Romeo aveva assunto «a libro paga». Una corruzione ammessa dal corrotto, che aggiunge: “Romeo non mi disse chi era il politico o i politici presso i quali era intervenuto, ma mi disse che si trattava del “livello politico più alto”; in proposito mi chiese se io avevo registrato, a seguito di tale suo intervento, un cambiamento di atteggiamento dell’amministratore delegato di Consip nei suoi confronti”. In sostanza, per avere un trattamento di favore dalla Centrale d’acquisto per i beni e servizi della pubblica amministrazione, Romeo s’era rivolto alle alte sfere del potere. Il giudice che ieri ne ha ordinato l’arresto precisa che ora gli inquirenti dovranno chiarire il ruolo di altri soggetti che risultano “attivissimi nel proporre accordi, veri o falsi, individuare referenti reali o supposti, stabilire tangenti effettive o ipotetiche.