Italia Politica Ultime Notizie

Roma. Hans Berger, grave danno per le aziende eliminare i voucher.

2 Marzo 2017

author:

Roma. Hans Berger, grave danno per le aziende eliminare i voucher.

“Grave, gravissimo errore, in questo modo l’Italia non uscirà mai dalla crisi”, secondo il senatore Svp.

Purtroppo il dibattito sui voucher si sta trasformando in un dibattito ideologico. Il mio auspicio è che torni a prevalere il buon senso che fino ad ora ha accompagnato le politiche sul lavoro.” Così in una nota Hans Berger, senatore della SVP e capogruppo del gruppo autonomie commenta in Commissione Lavoro del Senato le parole del Ministro Poletti sull’abolizione dei voucher per le aziende”. I voucher – spiega Berger – sono stati principalmente uno strumento per l’occupazione e la flessibilità, per il lavoro occasionale e per l’emersione del lavoro nero. Già con il Governo Renzi sono state introdotte misure per prevenirne gli abusi attraverso la tracciabilità. Ora il Ministro Poletti, meritevole promotore di questo strumento, intende, secondo le sue dichiarazioni, limitarne l’uso solo alle famiglie e cancellarli per le aziende Eppure le organizzazioni sindacali che in questi giorni si scagliano contro i voucher dovrebbero sapere che vi sono dei settori economici in cui vi possono essere delle necessità improvvise di un aumento della manodopera legata a contingenze specifiche e del tutto straordinarie, come l’agricoltura, il turismo, il giardinaggio, le pulizie che, non a caso, nella nostra Provincia sono gli ambiti in cui più vengono utilizzati. Per questo limitare l’uso dei voucher solo alle famiglie, vorrebbe dire privare le imprese di uno strumento che favorisce l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. In agricoltura sono fondamentali per effettuare il raccolto nei tempi necessari per garantire la qualità dei prodotti. Nelle strutture turistiche permettono di far fronte a un improvviso aumento degli ospiti, a un collega in malattia, con lo scopo di mantenere standard di qualità per la clientela.

Chi dice che il voucher presenta la sostituzione del contratto a tempo determinato, sbaglia. Basta saper leggere per bene i dati. Sono aumentati i contratti e sono aumentati i voucher. La verità è che attraverso i voucher sta emergendo un pezzo di lavoro nero. Mi spiace dirlo, ma quelle di alcuni sindacati – prosegue Berger – sono posizioni pretestuose, di chi forse ha paura di perdere il suo peso. In questo modo però l’Italia non uscirà mai dalla crisi. Per fortuna in questo momento ci sono proposte di assoluto buon senso, che servono anche per evitare un referendum il cui esito potrebbe costituire un duro per la competitività delle nostre imprese. Una è quella che limita l’utilizzo del lavoro occasionale e accessorio a un numero massimo di giornate consecutive per prestatore e prevede un tetto annuo per il committente, indipendentemente dal numero dei prestatori di lavoro. Il mio augurio è che questo confronto non finisca per diventare un dibattito tutto ideologico. Sono le aziende che creano lavoro e lo fanno quando sono nella possibilità di essere competitive. I voucher servono anche a questo. Eliminarli sarebbe un grave, gravissimo errore.”