Riflettori su ÓSCAR ROMERO: parole, musica e immagini per ricordare un uomo inteso dall’ONU come figura-simbolo fra i paladini dei diritti umani.

«En nombre de Dios…!». È volutamente forte il titolo dello spettacolo multimediale (in lingua italiana) che verrà proposto alla Sala di Rappresentanza del Comune di Bolzano, in vicolo Gumer, martedì 7 marzo con inizio alle ore 18 e ingresso libero.
Nel volgere di poco più di un’ora verranno ripercorsi con pathos gli ultimi due anni vita di un protagonista del Novecento quale Óscar Romero e gli eventi contestuali, fino a sfociare – a un passo dall’epilogo – per l’appunto in quel grido, a propria volta estrapolato dall’esortazione che l’arcivescovo del Salvador lanciò in difesa del suo popolo il 23 marzo 1980: il giorno prima, cioè, di perire assassinato. Un fermo richiamo che venne rimpallato dai media, e che ha contribuito a fare la storia del Novecento.
Parimenti, non è un caso se l’ONU ha riconosciuto in Romero una figura-simbolo fra i paladini dei diritti umani, al punto da fissare nel giorno della sua morte la “Giornata internazionale per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime”.
Accendere i riflettori su quest’uomo straordinario nella sua semplicità (oggi beato) e sulla relativa pagina di storia contemporanea, è quanto ha inteso fare Francesco Comina tramite il libro “Monsignor Romero, martire per il popolo” (edizioni la meridiana), attingendo dal diario che Romero dettò al magnetofono e intrecciando estratti testuali a momenti di cronaca viva, vibrante, purtroppo tragica: mattanze, sparizioni, torture, incursioni degli squadroni della morte.
Del libro, New Eos teatro-musica ha realizzato a propria volta una incalzante riduzione, che proporrà in un mix fra parole, musica e immagini. I testi verranno interpretati a due voci da Mara da Roit e Patrizio Zindaco, accom­pagnati dalle musiche di Luca Dall’Asta e dalla visualizzazione di immagini contestualizzate. Un valore aggiunto sarà rappresentato dal ritratto di Romero realizzato appositamente per lo spettacolo dall’artista Claudio Calabrese.
Chiuderanno l’incontro brevi ma pregnanti riflessioni di  Francesco Comina e Ermanno Allegri, esperto di questioni latino-americane.
Organizza il Centro Pace del Comune di Bolzano in collaborazione con  Pax Christi – Punto Pace Bolzano.
La comunità e tutti i gentili interessati sono cordialmente invitati.
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