Per evitare i siti sensibili vietati, le macchinette migrano in periferia.
In centro alcuni cartelli indicano dove si trovano le nuove sale giochi, così da orientare i giocatori confusi dalla normativa provinciale. In Via Lancia, al Kampill Center, in zona industriale in via Galvani, in via Giuseppe di Vittorio. Questa la strategia in atto dai gestori in modo da rimpiazzare le perdite subite con la chiusura dei punti sensibili al momento vitati. La parola definitiva toccherà al Consiglio di Stato, quando si saprà concretamente quale esito avrà l’azione di contrasto della Provincia di Bolzano
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