L’indagine vuole indagare l’impatto dei rifiuti prodotti in relazione agli impianti di depurazione.
Ci sono anche le spiagge di Sicilia e Sardegna fra quelle che saranno monitorate dallo studio europeo Interreg MED Blueislands, volto ad indagare sull’impatto socio-economico e ambientale della produzione di rifiuti in 9 isole del Mediterraneo.
Cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e coordinato dal Ministero dell’Agricoltura di Cipro, il progetto coinvolge 14 partner europei e per tre anni (2016-2019) monitorerà diverse spiagge delle isole mediterranee di Maiorca (Spagna), Malta, Rab (Croazia), Creta, Cipro, Rodi e Mykonos (Grecia), oltre a Sicilia e Sardegna. Durante il periodo di monitoraggio gli esperti avranno il compito di quantificare la produzione di rifiuti sia in alta che in bassa stagione, valutarne la composizione, l’impatto che questi hanno sulle spiagge e i loro effetti sugli impianti di depurazione delle acque. L’obiettivo è quello di sviluppare delle pratiche efficaci e finanziariamente sostenibili per mitigare gli effetti dell’enorme variazione stagionale del volume di rifiuti prodotti nelle nove isole del Mediterraneo coinvolte
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