Armin Laimer, 28 anni, lavorava al Laugenhof, a San Pancrazio.
Era salito a bordo della teleferica per il trasporto dei materiali nel maso di famiglia, Laugenhof, nel comune di San Pancrazio in Val d’Ultimo. I contorni dell’incidente non sono ancora del tutto chiari. Armin Laimer, di 28 anni, è morto ieri pomeriggio verso le 16 rimanendo ucciso in seguito alla rottura del cavo della teleferica. Il giovane è caduto nel vuoto, si è schiantato sul pendio sottostante, è poi ruzzolato a valle per alcune decine di metri. Il maltempo ha reso difficile l’intervento per il soccorso. L’elicottero dell’Aiut Alpin non è potuto atterrare per la scarsa visibilità, quindi si è dovuto chiamare il soccorso alpino. Inutile la corsa dell’ambulanza al San Maurizio di Bolzano, dove purtroppo il giovane è giunto già morto. Sono intervenuti sul posto i Carabinieri di Merano che hanno posto sotto sequestro il manufatto, a disposizione della magistratura per la ricostruzione dell’incidente.
Dai primi accertamenti pare che il giovane stesse facendo lavori di restauro al maso Laugenhof, e che all’andata o al ritorno dalla malga a valle o viceversa, stesse trasportando del materiale. Quel che è certo è che le teleferiche di questo tipo non sono abilitate per il trasporto di persone, ma solo di materiali di lavoro.
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