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Bolzano. Sciopero autobus e treni Sad lunedì 23 gennaio.

20 Gennaio 2017

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Bolzano. Sciopero autobus e treni Sad lunedì 23 gennaio.

Turni massacranti e inaccettabili, affermanio Cgil- Agb e Uil-Sgk.

I motivi dello sciopero, come spiegano le due organizzazioni sindacali che lo promuovono Cgil-Agb e Uil-Sgk, sono da ricondurre alle “difficili condizioni di lavoro”, in particolare ai turni del personale del trasporto pubblico locale degli autobus e dei treni. Tra i punti critici il cosiddetto ‘nastro’, ossia il tempo che trascorre da quando il lavoratore inizia il turno a quando porta il mezzo in deposito. Ii turni sono particolarmente pesanti a Bolzano, Bressanone, Caldaro, Egna e Fondo. “Può capitare anche che gli autisti si trovino fuori residenza con pause non pagate di quattro o cinque ore”, spiegano i segretari generali dei trasporti Anita Perkmann (Cgil-Agb) e Artan Mullaymeri (Uil-Sgk). I sindacati chiedono all’azienda che il nastro rimanga fissato in 12 ore massimo, così come previsto dall’accordo interaziendale del 1988, anche in considerazione della responsabilità che autisti e i macchinisti hanno in riferimento alla sicurezza delle persone trasportate. Allo stato attuale, denunciano i segretari, i turni sono “massacranti”, dal momento che arrivano anche a 15 ore, una circostanza definita “inaccettabile”. Per questo motivo i segretari Perkmann e Mullaymeri chiedono con forza nuove assunzioni.

Ulteriori richieste dei sindacati riguardano il “calendario ferie” per il personale viaggiante che garantisca, a rotazione, due settimane di ferie consecutive, nel periodo fra giugno e settembre. Tra le rivendicazioni anche un accordo remunerativo sulla reperibilità, che invece attualmente è richiesta a costo zero. I sindacati chiedono inoltre relazioni industriali corrette.

Sono garantiti i servizi nelle seguenti fasce orarie: treni dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21; autobus e funivie dalle ore 6 alle 9 e dalle 12 alle 15.