Bolzano. Areale, trovato il compromesso per la vasta area da riqualificare

Accordo raggiunto tra le parti, bando unico con correttivi.

È stato confermato il bando unico con un unico interlocutore, anche se rappresenterà un raggruppamento di imprenditori, questo in estrema sintesi la soluzione individuata dopo l’incontro die ieri pomeriggio – 11 gennaio – con Arno Kompatscher, Renzo Caramaschi e Christoph Bau, gli assessori al patrimonio di Provincia e Comune capoluogo Christian Tommasini e Sandro Repetto, il presidente della Arbo spa Hermann Berger, il citymanager del Comune Andrea Zeppa e il direttore della Agenzia Appalti della Provincia Thomas Mathà Tutti gli approfondimento richiesti dal vicesindaco Baur sono stati approfonditi e si è convenuto che possano essere soddisfatti lavorando all’interno del bando e nell’accordo quadro. Baur e la parte della SVP che fa riferimento all’Unione commercio hanno ottenuto le rassicurazioni desiderate.

Sostanzialmente tre i punti critici affrontati. Il primo, per evitare che si crei un rione dormitorio, questa la preoccupazione di Baur, è stato conferito ad Arbo l’incarico di inserire nel bando “gli strumenti necessari per redigerlo con integrazioni miranti a garantire la massima qualità urbanistica del quartiere e delle sue infrastrutture”. Si tratta, ha spiegato Kompatscher di un “mix equilibrato tra immobili privati e strutture di interesse pubblico“, ha spiegato il presidente Arno Kompatscher. Il secondo punto riguarda il coinvolgimento delle aziende locali. La gara sarà unica, con un unico interlocutore, anche se raccoglierà un raggruppamento di imprenditori. Obiettivo condiviso dal Sindaco perché tale coinvolgimento – ha riconosciuto – significa sviluppo occupazionale ed economico volto alla realizzazione di un quartier modello senza impegnare risorse finanziarie.

In sintesi queste le tappe dell’operazione. Dopo la firma dell’intesa tra Comune, Provincia e Rfi e il passaggio per l’approvazione in consiglio comunale, si procederà con la gara internazionale, con bando unico e non frazionato, per la cessione delle quote della società pubblica Arbo spa. Sarà il primo vincitore (con la precisazione raggiunta ieri) a finanziare interamente lo spostamento dei binari (250 – 300 milioni) ottenendo in cambio i terreniche verranno urbanizzati secondo il piano definito dall’architetto Boris Podrecca.

Foto USP/mgp

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Bressanone, atti osceni davanti ad una scuola, denunciato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Naz Sciaves hanno identificato e segnalato all’Autorità Giudiziaria un quarantottenne…

7 ore ago

Bolzano, “Crepuscoli” mostra fotografica all’Espace La Stanza

Lunedì 6 maggio 2024 alle ore 18 all’Espace La Stanza in via Orazio 34a a…

8 ore ago

Università Trento, cellule artificiali per combattere i tumori

Contrastare il cancro attraverso cellule artificiali in grado di individuare la patologia e di curarla.…

9 ore ago

Elio Cirimbelli festeggia 50° anniversario del diploma per i primi laureati della Scuola Infermieristica presso la Marienklinik

Elio Cirimbelli, pioniere nella mediazione familiare per coppie separate e fondatore del Centro Asdi, ha…

10 ore ago

Giornata dell’inclusione, campagna dell’Osservatorio sui diritti delle persone con disabilità

“L'inclusione è per me...”: questo lo slogan della nuova campagna di sensibilizzazione dell'Osservatorio provinciale sui diritti…

11 ore ago

La Federazione Ambientalisti Alto Adige appoggia “Stop pesticidi Alto Adige-Südtirol”

Il 1° maggio diverse organizzazioni ambientaliste dell'Alto Adige e del Trentino hanno protestato contro l'elevato…

12 ore ago