Nella giornata odierna il vescovo Ivo Muser insieme a don Robert Anhof, incaricato per l’assistenza religiosa ai carcerati, ha celebrato una Celebrazione della Parola con i detenuti del carcere di Bolzano, con il personale, i numerosi volontari e i sostenitori.
La “speranza” era il nocciolo dell’omelia tenuta dal vescovo Ivo Muser: quella speranza che permette di guardare al futuro, di andare avanti. “Non lasciamoci prendere dallo sconforto e dalla disperazione”, ha affermato il vescovo, incoraggiando i detenuti e ricordando che anche nel buio più profondo, nei momenti in cui il dolore è più grande, “dobbiamo riempire i nostri polmoni con il respiro della speranza”. Allo stesso tempo mons. Muser ha spiegato che la porta della misericordia è il cuore di Cristo: una porta che rimane sempre spalancata. Al termine della liturgia il presule ha consegnato alla direttrice una benedizione particolare di Papa Francesco per i carcerati e i dipendenti.
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