Italia Ultime Notizie

Roma. Il Gruppo per le autonomie-Maie-Psi del Senato sosterrà Gentiloni1 min read

12 Dicembre 2016 < 1 min read

author:

Roma. Il Gruppo per le autonomie-Maie-Psi del Senato sosterrà Gentiloni1 min read

Reading Time: < 1 minute

Dovrà essere il Parlamento a varare la legge elettorale, ribadisce il senatore Fravezzi vicepresidente del Gruppo per le autonomie

“Il Gruppo per le autonomie-Maie-Psi sostiene il governo che il Presidente della Repubblica ha chiesto di formare al presidente incaricato Gentiloni. Ne condividiamo le ragioni e in primo luogo l’esigenza di garantire al Paese un governo che sia nella pienezza dei suoi poteri, di fronte alle scadenze interne ed internazionali che ne segneranno il percorso”. E’ quanto dichiara il senatore Fravezzi, vice presidente vicario del Gruppo per le Autonomie-Maie-Psi al Senato

Nell’incontro con il Presidente del Consiglio incaricato è stata ribadita posizione  del Gruppo in materia elettorale. Non è possibile, afferma Fravezzi, pensare ad elezioni politiche senza che sia stato assicurato un sistema elettorale omogeneo per la Camera ed il Senato, perché non sarebbe responsabile esprimere il voto in presenza di un vuoto politico. Quindi la nuova legge elettorale deve essere elaborata dal Parlamento e non può essere delegata alla Corte Costituzionale “ che certamente avrà il suo ruolo con la discussione e la sentenza sulle questioni di illegittimità sollevate in ordine all’Italicum –afferma Fravezzi – ma che non ha funzioni giurisdizionali. Il governo Gentiloni – continua il senatore – ha di fronte a sé una rilevante agenda parlamentare, ad iniziare dai provvedimenti di riforma che sono da tempo all’esame delle Camere, come al Senato. Da subito i provvedimenti relativi al terremoto, dare attuazione a quanto previsto dalla legge di bilancio con i necessari decreti in ordine soprattutto alle emergenze di carattere sociale ed economiche (famiglie, pensioni, povertà e industria 4.0).Ulteriori emergenze, ad esempio nel settore bancario e finanziario con particolare attenzione alle garanzie da dare ai rispamiatori, richiederanno un esecutivo il cui mandato sia pieno e la cui maggioranza sia determinata.