Corte europea, gare per i Mercatini Natale e criteri trasparenti
Mercatini di Natale, non sono un affare casalingo, e finiamola con gli Strudel senza gara pubblica. Ed ecco la notizia diffusa oggi dall’Agenzia giornalistica Ansa. Alcuni commercianti della zona del lago di Garda e di centri balneari italiani interessanti ad essere presenti con le loro proposte ai Mercatini di Natale e che non erano stati presi in considerazione nell’assegnazione degli spazi per le bancarelle, scrive Tiroler Tageszeitung di Innsbruck, hanno sollevato la questione alla Corte di Giustizia Europea. Questa ha sentenziato che “gli stand dei mercatini di Natale vanno assegnati tramite un concorso pubblico con criteri trasparenti e neutrali perché le bancarelle si trovano su suolo pubblico e soprattutto in numero molto limitato”. La sentenza della Corte europea, secondo il giornale, comporterà l’obbligo di pubblicazione della gara non solo sui giornali locali, ma anche delle regioni limitrofe. L’esperto di diritto europeo, Walter Obwexer spiega alla Tiroler Tageszeitung che i Comuni potranno comunque pretendere l’utilizzo di prodotti locali per garantire il carattere regionale dei mercatini. Quindi gara pubblica ma prodotti locali. Un busillis tutto da chiarire.
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