Bolzano. Identificata e denunciata pirata della strada

Una automobilista ha urtato ciclista finito all’ospedale, dandosi alla fuga senza prestare soccorso.
Davanti ai vigili il giorno dopo, maldestro tentativo di far ricadere la responsabilità sulla madre ultraottantenne.

Si è risolto in meno di 24 ore il caso di omissione di soccorso e fuga a seguito dell’incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato scorso in via Merano, su cui la Polizia Municipale del capoluogo stava attivamente indagando.
Il Nucleo Infortunistica Stradale ha infatti identificato e denunciato all’autorità giudiziaria S.E., altoatesina di 49 anni residente nella valle dell’Adige, la quale dopo aver urtato e scaraventato a terra un ciclista, si era data alla fuga, senza preoccuparsi di avvertire i soccorsi e tantomeno di sincerarsi sulle condizioni dell’uomo.

Attorno alle ore 18 di sabato scorso la donna si trovava alla guida della propria autovettura, una Ford Kuga di colore bianco, in transito su via Merano in direzione del centro città. Giunta all’altezza del civico 113 la donna ha urtato Z.S., 25enne cittadino del Bangladesh. In seguito all’impatto il ciclista è caduto rovinosamente, rimanendo esanime a terra. Vista l’apparente gravità delle sue condizioni, sul posto, oltre all’ambulanza, si è portato anche il medico rianimatore. Una volta stabilizzato, il ciclista è  stato trasferito in ospedale dove fortunatamente gli accertamenti clinici hanno escluso lesioni gravi.
Durante i rilievi, gli agenti hanno rinvenuto sul posto diverse parti della carrozzeria, elementi che hanno portato all’individuazione del tipo di veicolo e del colore, raccogliendo poi ulteriori elementi sul suo potenziale conducente.

Il giorno successivo, al Comando di via Galilei, si è presentata S.E. accompagnata dalla propria madre ultraottantenne. Quest’ultima, inizialmente, aveva raccontato di essere stata lei alla guida della macchina, addossandosi tutte le responsabilità, ma il racconto dell’anziana fin da subito non ha convinto gli investigatori. Messa alle strette, la figlia ha quindi confessato, fornendo la propria versione sulla dinamica dell’incidente.

Terminata l’indagine, la Polizia Municipale ha trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano.
S.E. è stata denunciata per i reati di omissione di soccorso e fuga, così come previsto dagli articoli 189 comma 6° e 189 comma 7° del codice della strada. Al vaglio della Procura la posizione della madre che aveva cercato di coprire la figlia.

In foto: la bici del ciclista finito all’ospedale

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