Sport Stranezze

Bolzano. Lo Sport è gioco, non agonismo esasperato

7 Ottobre 2016

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Bolzano. Lo Sport è gioco, non agonismo esasperato

La Strada – Der Weg con il progetto MiniExcelsior,offre ai giovani un modello di sport che rafforzi i valori della lealtà e del ristetto. 

di Massimo Antonino

Lo Sport può essere un importante strumento educativo e di socializzazione, se vissuto ed interpretato nella giusta maniera. Al giorno d’oggi invece, esso è caratterizzato sempre di più da un eccessivo orientamento al risultato e questo agonismo esasperato, diffuso oramai a tutti i livelli, anche quelli giovanili e amatoriali, va a discapito dei valori di cui lo Sport si fa portatore, quali la lealtà, la determinazione e il rispetto. Con il progetto MiniExcelsior, il centro giovani Charlie Brown, dell’Associazione “La Strada – Der Weg ONLUS”, vuole offrire un modello di sport che punti a rafforzare proprio questi valori. L’importante non è vincere, ma dare il massimo! Ciò che conta è divertirsi, fare nuove amicizie e vivere esperienze positive!  Ci si vuole discostare dai modelli tradizionali che fanno della vittoria a tutti i costi l’obiettivo principale. MiniExcelsior punta a rendere i ragazzi leali, a far sviluppare in loro una cultura sportiva che li spinga a mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato, imparando a impegnarsi e a dare il massimo per superare le difficoltà, nel rispetto di compagni, allenatori, avversari, arbitri, materiali e strutture. L’obiettivo principale del progetto MinExcelsior è la creazione di una vera e propria squadra di calcio di ragazzini e ragazzine, tra i quali si instauri il principio che non esistono giocatori forti o giocatori scarsi, titolari o riserve, ma semplicemente una squadra di amici, votati ai valori precedentemente citati del rispetto, della relazione, dell’impegno, del gruppo, dell’integrazione, del divertimento e della felicità. Il coinvolgimento dei genitori è un altro obiettivo perseguito dal progetto MiniExcelsior. Ai genitori verrà infatti chiesto di mettersi in gioco assieme ai figli per vivere l’ambiente sportivo come contesto di socializzazione e per condividere e sostenere i valori di cui vogliamo farci portatori. Essi potranno seguire i bambini per gratificarli nelle loro attività e anche collaborare con gli educatori nell’organizzazione di attività pratiche come le merende, i giochi e l’accoglienza delle squadre avversarie. I genitori interessati verranno pure coinvolti a stilare insieme agli educatori uno statuto di valori condivisi che aiuti a crescere ogni singolo componente della squadra sia in campo che fuori. Si tratta, quindi, di un progetto che coinvolge in maniera trasversale ambiti, gruppi e generazioni differenti per raggiungere uno scopo educativo comune. MiniExcelsior prende spunto dal progetto Excelsior, già conosciuto a livello nazionale e nato proprio dall’idea di alcuni ragazzi che frequentavano il centro giovani Charie Brown nel 2001. Oggi, l’Associazione La Strada – Der Weg ONLUS, continua a gestire il Progetto Excelsior, che consiste in una squadra di calcio regolarmente iscritta a un campionato federale. In questa squadra i giocatori vengono gestiti e utilizzati in base a un principio di uguaglianza: tutti, a prescindere da doti fisico-tecniche individuali, godono dello status di titolari e hanno pari diritto di presenza in campo. Questo approccio non prevede né la selezione dei giocatori, né la competizione interna tra compagni per assicurarsi un posto in squadra. Ciò permette di lavorare su solidarietà, accettazione della diversità, integrazione e valorizzazione della persona. Gli educatori del centro giovani Charlie Brown credono sia opportuno trasferire questo enorme bagaglio valoriale-culturale al mondo dei bambini e delle loro famiglie e hanno deciso di puntare forte sul nuovo progetto MiniExcelsior. L’iniziativa è riservata a ragazzini e ragazzine (anche tesserati) nati negli anni 2008/2009 e 2010. È previsto un allenamento alla settimana, il giovedì dalle 16.00 alle 18.00, nei pressi dei centri giovani Charlie Brown e Villa delle Rose, gestito dal team degli educatori del centro giovani. Il programma prevede una componente sportiva, una componente educativa, una componente relazionale con le famiglie, una componente culturale e una componente sociale. Sono anche previsti alcuni incontri con personalità dello sport locale, per far conoscere ai ragazzi esempi di sportivi, che si sono fatti apprezzare anche al di fuori del campo di gioco e che rappresentano dei veri e propri modelli di vita positivi. Lo Staff è composto da educatori professionali, che sono anche uomini di sport. Thomas Giuliani, allenatore della squadra di calcio e 5 del Pineta, dotato del patentino federale di allenatore di base UEFA B, Denis Iardino, attuale portiere dell’FC APPIANO nel campionato d’Eccellenza regionale, con trascorsi nel calcio professionistico nelle file del Sudtirol, anche lui dotato del patentino federale di allenatore di base UEFA B, e Manuel Mattion, ex portiere, con trascorsi nelle giovanili della squadra professionistica dell’US Fiorenzuola e, in seguito, in alcune squadre dei campionati locali.