“ALTO ADIGE-SÜDTIROL: viaggio pittorico tra, paesaggi, tradizioni e storia”

Giovedì 6 ottobre alle ore 18.30, presso la Galleria Civica di piazza Domenicani si inaugura la mostra: “ALTO ADIGE-SÜDTIROL: viaggio pittorico tra, paesaggi, tradizioni e storia”

Il gruppo “Amici dell’Arte” del Club Rodigino si mette alla prova e chiama i suoi artisti ad interpretare questo complesso tema.

L’Alto Adige/Südtirol, la terra in cui viviamo, siamo nati, dove nacquero o si trasferirono i nostri padri. La nostra terra, la sua storia e il caleidoscopio di visioni personali che di essa ci hanno dato le nostre diverse esperienze di vita.

Una terra capace di raccontare nuove storie ad ogni angolo, stupire con la sua bellezza in ogni stagione e che costituisce, sin da tempi immemori, fonte d’ispirazione per artisti e poeti.

Un popolo che sa essere, insieme, romanticamente e fedelmente innamorato delle proprie tradizioni ed al contempo, senza timore rivolto con lo sguardo al futuro. Per sempre orgoglioso delle meraviglie naturali e culturali di cui la propria terra è tanto prospera. Ricchezza che non ha paura di condividere.

Un crocevia di popoli e culture, leggende, tradizioni, strade, da conoscere in maniera più approfondita attraverso non le parole, ma le chiavi di lettura, i filtri che gli occhi degli artisti locali usano per fotografare e mettere su tela la propria terra.

Consuetudine del gruppo “Amici dell’Arte” è organizzare, in occasione delle mostre tematiche, eventi correlati e dunque sabato 22 ottobre presso la sala polifunzionale del Centro Civico Oltrisarco – Aslago in piazza Nikoletti 4, alle ore 18.00 andrà in scena la conferenza spettacolo “WINDS OF CHANGE”, la rappresentazione del cambiamento di e con Duccio Canestrini, Antropologo, giornalista, docente al Campus universitario di Lucca.

Come cambiano gli oggetti, i viaggi, le tradizioni, l’architettura, il paesaggio, i costumi e i consumi. Come cambia la compagine etnica della nostra società. Com’è cambiata la nostra vita con le nuove tecnologie. Come sono cambiati il mondo del lavoro, la mobilità, il rapporto tra i sessi.

Un tema che ben si inserisce in una terra come la nostra in continua evoluzione.

Si tratta di un modulo spettacolare in costante aggiornamento. Lo stile è un mashup divulgativo, un bricolage multimediale di documenti, testimonianze, quadri, stampe, citazioni, musiche, video, letture dal vivo. Si tratta sostanzialmente di scenari di cambiamento che vengono raccontati, raccordati e suggestivamente illustrati. Perché il cambiamento è meglio capirlo e cavalcarlo, anziché subirlo.

La mostra è visitabile dal 6 al 30 ottobre con il seguente orario 10.00 – 12.30 / 16.00 – 19.30

Lunedì CHIUSO

In foto: Costume tirolese di Bolzano di Anna Vidotto

Natura Viva di Mario Pontalti
I suoni delle Dolomiti di Lina Bartoletta
Alcuni componenti del gruppo “Amici dell’Arte”
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