Bolzano. Com’era la voce di Ötzi, la mummia del Similaun vissuta 5mila anni fa?

Sono in corso studi per scoprire anche questa sua caratteristica.  

Venticinque anni fa una coppia di turisti tedeschi, Erika e Helmut Simon, rinveniva tra i ghiacci della val Senales, una laterale della val Venosta, un cadavere che, per la sua età e le sue caratteristiche divenne presto molto famoso. Era Ötzi, così fu chiamato, una mummia vissuta nell’età del rame 5.000 anni fache è esposta al Museo Archeologico di Bolzano, in via Museo. Circa 250.000 visitatori all’anno vengono qui per vedere quanto resta di questo antichissimo abitante delle Alpi. Un equipe scientifica dell’Istituto di ricerca Eurac studia da anni le condizioni di salute e le modalità della mummia di quest’epoca preistorica meglio conservata al mondo. Attualmente si sta tentando di ricostruirne la voce. Era il 19 settembre 1991 il giorno del suo ritrovamento, perciò quest’anno in occasione del venticinquesimo anniversario sono state programmate una serie di iniziative. Domenica 18 settembre l’ingresso al Museo Archeologico sarà gratutito. Il 19 e il 20 settembre ci saranno un congresso e un dibattito scientifico durante il quale saranno esposti i nuovi studi. Il 16 settembre I testimoni ancora in vita del ritrovamento, come Reinhold Messner, si incontreranno all’Archeoparc Val Senales, che il 19 settembre avrà ingresso libero