Bolzano. Caramaschi, “Belle di notte”, legalizzare la prostituzione

Il primo cittadino pensa di proporre all’ANCI  una legge nazionale per regolamentare il fenomeno.

È il mestiere più antico del mondo , ma in qualche Paese, come i n Austria e in Germania, si è riusciti a regolamentarlo. Anche a Bolzano se ne parla da anni e la questione si arroventa quando si verificano incidenti e i cittadini che abitano nelle zone interessate si indignano e protestano. “Bisognerebbe prevedere una legge nazionale che regolamenti la prostituzione al chiuso, liberando così le strade dallebelle di notte”. La proposta viene dal Sindaco Caramaschi che pensa proporre alla prossima riunione dell’ANCI  l’elaborazione di una legge nazionale per l’istituzione delle case di tolleranza. Il fenomeno della prostituzione è molto complesso, e anche in Paesi come l’Austria e la Germania dove esiste la regolamentazione al chiuso, di fatto non sono risolti tutti problemi. Fatta la proposta all’ANCI, bisognerà poi vedere se decollerà l’iter complesso e quando si arriverà a proposte concrete. Indubbiamente l’apertura di strutture adeguate porterebbe vantaggi per tutti, ha osservato il sindaco. Verrebbe innanzi tutto evitato lo sfruttamento di tante ragazze e tolte dalla strada, contribuendo così ad aumentare la sicurezza. Sarebbero sottoposte ai controlli sanitari e e case di tolleranza finalmente pagherebbero le tasse. Insomma ne varrebbe una serie di vantaggi per tutti.

Il sindaco ha anche annunciato – tra le numerose decisioni prese dalla Giunta ieri – che in seguito ai recenti fatti di cronaca con segnalazione di furti soprattutto nel quartiere Don Bosco che, una volta terminato il concorso per l’assunzione di tre nuovi vigili e un ispettore, sarà istituita una nuova pattuglia per rinforzare la presenza dei vigili sul territorio. Anche ai Piani, in particolare nel fine settimana, sempre in relazione al fenomeno della prostituzione, sarà intensificata nelle ore notturne dalle 21.00 alle 02.00 e gli altri giorni fino alle 24.00, la presenza dei vigili. Il Sindaco ha inoltre aggiunto che, dopo l’incontro con il Presidente del Quartiere Don Bosco che ha fornito alcune osservazioni e suggerimenti, è stato già predisposto e approvato un piano per potenziare l’illuminazione pubblica nel quartiere con una cinquantina di nuovi punti luce. Caramaschi ha anche ricordato che l’amministrazione comunale sta procedendo con la gara per l’acquisto di nuove telecamere per il controllo del territorio per una spesa complessiva superiore ai 330.000 Euro. Telecamere che serviranno soprattutto come deterrente per i maleintenzionati. In programma, a breve, incontri anche con gli altri presidenti dei quartieri per individuare criticità e possibili interventi mirati sul territorio.

 

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