L’intervista a Marina Zambelli: “A Bolzano con tanta voglia di fare”

Marina Zambelli, torna in Italia dopo tre anni in Francia che sono stati… 
“Un’esperienza di vita bellissima oltre che un’esperienza sportiva. Giocare all’estero è vero, è molto diverso dall’Italia e non è una questione di livello tecnico. È soprattutto un’esperienza molto formativa perché puoi incontrare e confrontarti con tante culture diverse, lavorare in palestra in una lingua diversa dalla tua… In quest’ultima stagione al Le Cannet avevamo in palestra ragazze di nove nazionalità diverse: c’erano brasiliane, giapponesi, io… Nel complesso è stata un’esperienza che mi è servita davvero tanto. Già parlavo francese al mio arrivo perché l’avevo studiato tempo fa, ho cercato di integrarmi con tutte le ragazze e nell’ultima stagione parlavamo inevitabilmente inglese fra di noi ed in palestra. Quest’ultima stagione soprattutto mi ha insegnato una cosa…”
Cosa?
“Quanto la comunicazione sia importante nella pallavolo. A volte la diamo per scontata o per banale, invece questo sport ha bisogno di compagne di squadre che si intendono e capiscano al volo e la comunicazione verbale o quella interna alla squadra è fondamentale per creare un gruppo”.
Ed ora il ritorno in Italia con la nuova sfida Neruda Volley Bolzano.
“Sono contentissima di aver ricevuto la proposta della società perché mi piaceva l’idea di rientrare in Italia ed il fatto che Bolzano abbia deciso di puntare su di me mi riempie di orgoglio. Credo sia il posto per cercare di far vedere quello che posso fare e che posso dare alla squadra, c’è la consapevolezza che tutti e tutte l’anno prossimo vogliano cercare di fare delle belle cose”. 
Che obiettivo si è posta per la prossima stagione?
“Credo che l’obiettivo mio e di tutti nella prossima annata sia quello di fare bene. C’è tanta voglia di riscatto nella società dopo la stagione scorsa e credo si stiano ponendo tutti i presupposti per far sì che la prossima sta una bella annata per tutti”.
In una serie A1 femminile che si annuncia un campionato di alto livello.
“Negli anni scorsi, osservando la A1 dalla Francia, abbiamo visto un periodo nel quale alcuni talenti si sono spostati in altri paesi ma adesso mi sembra che le cose siano campionato. Mediamente ci attenderà un campionato di alto livello, una cosa questa che mi stimola davvero parecchio”.
In foto: Marina Zambelli in azione con la maglia del Le Cannet
Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Perché no un percorso di abilitazione per docenti valido solo nella scuola in lingua italiana dell’Alto Adige?

L'altro giorno l’assessore provinciale all’Istruzione, Marco Galateo, ha incontrato oltre duecento docenti a tempo determinato…

6 minuti ago

UNICEF/Elezioni Europee, lanciato Manifesto e i risultati del sondaggio sui giovani

Venerdì scorso si è svolto a Roma “EU-FORIA – Il talk dell’UNICEF sull’Europa con i…

3 ore ago

C’è modo e modo di educare i figli…che fare?

La conferenza di mercoledì 22 maggio alle ore 17.30 a Bolzano presso la sede del…

14 ore ago

Bolzano, inizio scintillante per la Musical School al suo 30° anniversario

Venerdì scorso, 17 maggio, circa 85 bambini di età compresa tra i 6 e i…

15 ore ago

Accoltella un giovane a Treviso e si rifugia a Bolzano

Nella serata di ieri, a Bolzano, in via Renon – in zona Stazione ferroviaria -…

16 ore ago

Bolzano, Medici di famiglia domande corso di formazione scadenza fine maggio

Il corso di Formazione Specifica in Medicina Generale presso l’Istituto di Medicina Generale e Public…

17 ore ago