Politica Ultime Notizie

Bolzano elezioni, da Calabrò SVP, le differenze sono un valore2 min read

5 Maggio 2016 2 min read

Bolzano elezioni, da Calabrò SVP, le differenze sono un valore2 min read

Reading Time: 2 minutes

di Pinuccia Di Gesaro

“Con Baur sindaco una nuova stagione per Bolzano”.

Stefania Calabrò, candidata di prestigio della SVP, di professione avvocato, approda a questa esperienza elettorale grazie alla sua approfondita conoscenza del candidato sindaco Christoph Baur – anche per aver lavorato con lui i- ed inoltre perché delusa dell’operato del Consiglio comunale negli ultimi anni. Le chiediamo il suo giudizio complessivo su questa campagna elettorale.
R – Il paradosso di questa campagna è il fatto che tutti i partiti aspirano ad un governo stabile a fronte di 17 liste elettorali e 13 candidati sindaci. Una situazione contraddittoria che potrebbe dimostrare che le aspirazioni non sono adeguate alla realtà.

Quale candidato sindaco in questa situazione può riuscire nell’obiettivo?
R – Uno dei tre rappresentanti delle formazioni che appaiono favorite: Christian Baur, Renzo Caramaschi o Mario Tagnin.

Parliamo di strategia. Lei parla di governo forte, fatto questo che presuppone una maggioranza coesa, che abbia un obiettivo ideale comune per il governo della città capoluogo …
R – Sul piano strategico è fuori dubbio che l’obiettivo di fondo, basilare per un lavoro proficuo è riuscire ad avere un confronto paritario tra Comune e Provincia. E chi, se non meglio della SVP, può garantire buoni rapporti con la Provincia e mantenere alta la qualità di vita a Bolzano, indispensabile per realizzare i necessari progetti?

Lo scopo dichiarato contenuto nell’atto fondativo della SVP e innumerevoli volte ribadito, consiste nella tutela della popolazione di lingua tedesca e ladina. Come si cala questa norma giuridica, sempre attuale, su una realtà qual è quella bolzanina, dove i rapporti tra i gruppi è di due a uno in favore degli italiani?
R – Lo scopo principale in questo momento storico è di ridare a Bolzano una stabilità per affrontare anche le situazioni future, tenendo conto delle differenze culturali che sono, a mio parere, da considerare non differenze che allontanano e separano, ma un valore aggiunto e prezioso per tutti.

Christoph Baur, il vostro candidato sindaco, ha dichiarato nelle pubbliche manifestazioni di queste settimane, che la sua aspirazione è esattamente quella di diventare sindaco e non vicesindaco di Bolzano. Finora abbiamo sempre avuto a Bolzano un sindaco italiano e un vice tedesco. Opinione di molti bolzanini è che Baur non possa pretendere di essere votato dagli italiani nella città dell’Alto Adige a maggioranza italiana.
R – Che io sappia tutti i rappresentanti dei tredici raggruppamenti vogliono diventare sindaco, quindi la pretesa è lecita.

Giusto, ma questa risposta di fatto è molto formale perché ignora il problema politico di questa realtà speciale che è Bolzano…
R – Presentandosi come sindaco di tutti il problema etnico sotteso verrebbe ad essere superato. E quindi si aprirebbe una stagione nuova.

Giornalista, scrittrice, editore.