Bolzano. Dal 18 al 21 maggio 2016 si terrà la prima edizione del BAF – Bolzano Bozen Architecture Festival, ideato da quattro bolzanini under 30 e sostenuto dalla Fondazione Architettura Alto Adige.
Meanwhile, l’architettura a tempo limitato è il tema di quest’anno.
Mercoledì 18 maggio alle ore 18:00 il Festival verrà inaugurato nel cortile interno del Palais Campofranco in Piazza Walther e riserverà molte sorprese fino a sabato 21 maggio.
La peculiarità di questa prima edizione è che tutto il Festival avrà luogo in centro storico ma sarà dislocato in più punti.
Il cortile interno del Palais Campofranco ospiterà workshop per tutti e, nelle mattinate di giovedì e venerdì, workshop per le scuole. Oltre al VKE e ai centri giovanili altoatesini saranno presenti B_G Bellinato Giacomazzi Architetti di Venezia con il workshop Centoventimila code di castoro e la Pillola di Benjamin, un contenitore d’aria che si configura come padiglione temporaneo, giostra itinerante, landmark.
In vicolo Parrocchia, a pochi metri dall’entrata del cortile interno di Campofranco, verrà esposta la mostra fotografica Portraits from above – Hong Kong’s informal rooftop communities di Rufina Wu & Stefan Canham (CN) curata dal FotoForum di Bolzano. Giovedì 19 maggio alle ore 17:00 ci sarà una visita guidata dagli stessi autori delle fotografie.
In via della Mostra 4, l’ex negozio Armani ospiterà due installazioni al buio, Zeit ist Held di Wir sind Plural (AUT) e la proiezione del documentario Unfinished Italy di Benoit Felici (FRA).
Poco distante, in via Argentieri 3, la sede dell’ex bar Blue Moon ospiterà WO.ANDERS: leben nach der Flucht della Facoltà di Architettura di Innsbruck, Blow up your house di Gerald Haselwanter (AUT) e THINK-TANK-SUD della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano.
Inoltre, la Libera Università di Bolzano ospiterà due conferenze:
Giovedì 19 maggio alle ore 18:00 il fotografo e architetto olandese Bas Princen farà conoscere un modo “progettuale” di leggere la realtà urbana contemporanea, una lettura critica ma anche capace di svelare insospettata bellezza.
Venerdì 20 maggio alle ore 18:30 il bolzanino Flavio Pintarelli porrà la seguente questione: dagli skatestopper alla Camden Bench, cosa ci raccontano del mondo e della società le architetture ostili?
Ulteriori informazioni dettagliate si possono trovare sulla nostra pagina web www.baf-festival.com e sui social network.
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