Brugger: si istituisca a Brunico il registro comunale della bigenitorialità”

Brugger: si istituisca a Brunico il registro comunale della bigenitorialità”

“Informazioni comuni aiutano i bimbi di coppie separate”

Istituire nel Comune di Brunico il registro della bigenitorialità, già approvato in numerosi Comuni d’Italia, per consentire ai genitori separati di ottenere entrambi informazioni in merito ai propri figli minorenni. A chiederlo è la consigliera comunale del Partito Democratico, Cornelia Brugger, che ha presentato nel merito una mozione che sarà all’ordine del giorno del Consiglio comunale di mercoledì 30 marzo.

“In Alto Adige – sottolinea l’esponente dei Democratici – rimane costantemente alto il numero delle separazioni e molto spesso, per svariati motivi, padre e madre di minori non hanno un buon rapporto e non comunicano tra di loro le informazioni, che, come previsto dalla legge, arrivano nella casa dove sono domiciliati i figli. In pratica, se la mozione verrà approvata, verrà istituito presso l’anagrafe di Brunico un registro al quale, anche solo uno dei genitori, potrà iscrivere il proprio figlio anche se l’altro coniuge vive in una casa diversa. Le comunicazioni che riguardano il bambino, quindi, dovranno fare riferimento a due indirizzi invece di uno solamente, ferma restando la residenza che rimarrà univoca e, i limiti alla potestà genitoriale eventualmente imposti dalle autorità”.

Per Cornelia Brugger il registro della bigenitorialità dovrebbe essere istituito anche dalla Provincia per consentire comunicazioni ad entrambi i genitori anche per quanto riguarda la scuola e la sanità. “È noto – rimarca la consigliera comunale – che nello sviluppo psico-fisico di un bambino è fondamentale la presenza di entrambi i genitori, la figura paterna tanto quanto quella materna, in egual misura, in tutte le fasi dello sviluppo, fin dalla nascita, senza prevalenza d’importanza di un genitore sull’altro. Purtroppo ancora oggi molto spesso assistiamo a comportamenti ‘sgradevoli’ di alcuni genitori separati e non è concepibile far ricadere la responsabilità della separazione sui figli né tanto meno usarli, come spesso accade, come ostaggi, per ricatti o anche solo per ripicca nei confronti dell’ex partner”.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Türkei siedelt IS-Angehörige in Nordsyrien an: „Komplette Veränderung der demographischen Zusammensetzung“

„Die türkische Besatzungsmacht schafft in Nordsyrien Fakten. Mit der Ansiedlung fremder sunnitischer Muslime will die…

1 ora ago

Bressanone, atti osceni davanti ad una scuola, denunciato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Naz Sciaves hanno identificato e segnalato all’Autorità Giudiziaria un quarantottenne…

12 ore ago

Bolzano, “Crepuscoli” mostra fotografica all’Espace La Stanza

Lunedì 6 maggio 2024 alle ore 18 all’Espace La Stanza in via Orazio 34a a…

13 ore ago

Università Trento, cellule artificiali per combattere i tumori

Contrastare il cancro attraverso cellule artificiali in grado di individuare la patologia e di curarla.…

14 ore ago

Elio Cirimbelli festeggia 50° anniversario del diploma per i primi laureati della Scuola Infermieristica presso la Marienklinik

Elio Cirimbelli, pioniere nella mediazione familiare per coppie separate e fondatore del Centro Asdi, ha…

15 ore ago

Giornata dell’inclusione, campagna dell’Osservatorio sui diritti delle persone con disabilità

“L'inclusione è per me...”: questo lo slogan della nuova campagna di sensibilizzazione dell'Osservatorio provinciale sui diritti…

16 ore ago