BOLZANO. Penta, dirò sì a PRU se i bolzanini saranno d’accordo

BOLZANO. Penta, dirò sì a PRU se i bolzanini saranno d’accordo

L’approvazione della proposta di accordo – afferma il Commissario Penta nella nostra intervista – è condizionata dal risultato della consultazione popolare
Michele Penta è Commissario straordinario del Comune di Bolzano esattamente da quattro mesi, uno spazio temporale sufficientemente ampio per avere sott’occhio le problematiche della città.
“Un’impressione positiva sulla città di Bolzano” – dice Penta da noi intervistato – non è soltanto quella che si desume dagli standard elevati enunciati dal Sole 24 Ore, ma anche dai giudizi della gran parte dei cittadini che apprezzano e contribuiscono a mantenere la città ad un livello qualitativo elevato”. 
Problemi tuttavia ce ne sono, aggiunge subito il Commissario, alcuni dei quali sono molto evidenti. La viabilità è molto precaria soprattutto laddove allo sviluppo territoriale non è seguita la necessaria rivisitazione con la realizzazione di alcune necessarie infrastrutture come la tangenziale, il potenziamento della Strada Statale 12 e il prolungamento dell’arginale. Le piste ciclabili, per quanto utili, non possono essere il solo antidoto, così come taluni palliativi a breve termine, come il by-pass di qualche rotatoria.
Oltre alla viabilità, chiediamo al Commissario quali altre problematiche si impongono. “Di tutta evidenza – risponde – si impongono i piani di riqualificazione dell’areale ferroviario, in tempi non brevissimi, così come il PRU, ovvero il Piano di Riqualificazione Urbanistica – Via Alto Adige, Via Perathoner, Viale Stazione e Via Garibaldi. Come è noto, è stata indetta una consultazione popolare sulla proposta di accordo raggiunto il 23.12.2015 che non ho firmato avendo condizionato la mia firma per l’approvazione al risultato della consultazione popolare che avrà luogo nei giorni 29 marzo /4 aprile 2016″. Se la consultazione darà esito favorevole, ratificherò l’accordo. Se invece l’esito sarà negativo, sarà il prossimo Consiglio comunale ad assumere la decisione in merito”.
Veniamo ancora ad un problema divenuto di attualità anche a Bolzano. Parliamo di “sicurezza“. Come valuta la situazione? “Stiamo preparando in stretta collaborazione tra i tecnici comunali e la Polizia un regolamento per la videosorveglianza – risponde Penta – così da potenziare ulteriormente la sorveglianza soprattutto in quelle zone periferiche particolarmente esposte”. 
Per quanto riguarda infine l’accattonaggio in seguito ai provvedimenti assunti nel Regolamento di Polizia urbana, si rileva una sensibile attenuazione dell’insistenza. Quindi la situazione è migliorata.
Claudio Calabrese

Giornalista pubblicista, scrittore.

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