TENIAMO UNITA L’EUROPA

TENIAMO UNITA L’EUROPA

I Verdi del Sudtirolo parteciperanno domani alla catena umana al Brennero.

I Verdi-Grüne-Verc fanno appello alle cittadine e ai cittadini del Sudtirolo perché, insieme alle persone che arriveranno dal Trentino e dal Tirolo, partecipino alla catena umana che, attraversando il confine del Brennero, ricucirà simbolicamente un’Europa che rischia di tornare divisa da nuovi confini.

Mettendo in discussione la libertà di movimento sancita a Schengen ed erigendo nuove barriere sui passi Brennero, Resia e Prato alla Drava, l’Europa rischia di perdere se stessa. La questione dei flussi di profughi va affrontata con una soluzione comune e non col tentativo di ogni stato di scaricare i problemi sul vicino.

L’autonomia della Provincia di Bolzano e della Regione Trentino-Alto Adige è stata pensata all’interno del cammino dell’integrazione europea. Un blocco, o peggio l’abbandono di questo progetto di pace, rappresenta una minaccia anche al futuro dell’autonomia. Il blocco dei confini a Brennero, Resia e Prato alla Drava colpiscono i rapporti tra Tirolo e Sudtirolo, ma anche Trentino, resi più facili grazie a Schengen, in modo molto più doloroso rispetto a quanto non ci si immagini a Vienna; incide pesantemente sulle relazioni tra le province e il Land, ma anche con Roma.

La questione profughi, con tutta la comprensione per la posizione austriaca, non si risolve in nessun modo con filo spinato ma con la condivisione delle responsabilità.

L‘Alto Adige/Südtirol nel 2015 ha accolto circa 1000 richiedenti asilo, più di Slovenia e Portogallo messi insieme, ma solo un sesto rispetto al Tirolo. Solidarietà nell’Euregio significa anche maggiore responsabilità. Già ora dobbiamo prevedere una rete di centri di assistenza con sufficienti posti letto dal Brennero in giù. Il compito che ci si prospetta non è una questione di protezione civile, ma una priorità politica e sociale a lungo termine.

Non si deve chiudere gli occhi davanti a queste sfide. Non c‘è motivo di fare allarmismo. Serve maggiore attenzione e soprattutto un maggiore impegno umanitario, prendendo ad esempio la generosità e la disponibilità dimostrate in questi mesi da migliaia di cittadini e cittadine sudtirolesi che volontariamente hanno prestato soccorso alle persone in fuga che si trovavano sul nostro territorio, comunicano i consiglieri provinciali/regionali Riccardo Dello Sbarba, Brigitte Foppa e Hans Heiss, assieme al deputato Verdi-Sel al Parlamento italiano Florian Kronbichler.

 

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