Bonus bebè, attenzione alla scadenza 31 gennaio

Bonus Bebè. Caaf Cgil: “Per non perdere erogazione rinnovare Isee entro 31 gennaio

Prosegue la campagna “Bonus bebè” che prevede per le famiglie con neonati nel triennio 2015-2017 e/o figli in affidamento o adozione entrati a far parte delle famiglie nello stesso periodo, un bonus di 80 euro mensili in presenza di un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) tra i 7 mila e i 25 mila euro, raddoppiato a euro 160 euro mensili se il l’indicatore Isee è al di sotto di 7 mila euro. “Il bonus può essere goduto dal momento della nascita per tre anni, a condizione che la presentazione annuale dell’Isee non certifichi un reddito superiore alle fasce di accesso previste, in tal caso il godimento decade”, precisa Marco Pirolo, amministratore delegato del Caaf della Cgil.

Il Caaf ricorda che hanno diritto al bonus, dal primo giorno della nascita del bambino, o dell’entrata in famiglia di un bambino in affidamento o adozione, tutti coloro che presenteranno richiesta all’Inps entro 90 giorni dall’evento. “Le alternative – continua Pirolo – per chi ha già chiesto il bonus nel 2015 sono: presentare l’attestazione Isee 2016 entro il 31 gennaio; in tal caso, se ancora in possesso dei requisiti, l’erogazione continuerà senza interruzioni; presentare l’attestazione Isee 2016 dopo il 31 gennaio; in tal caso, se ancora in possesso dei requisiti, l’erogazione verrà sospesa fino alla data di presentazione della stessa, dopo di che riprenderà il pagamento anche degli arretrati. Coloro che, in possesso dei requisiti, non hanno fatto la richiesta nel 2015 possono comunque farla nel 2016 e il bonus sarà erogato a partire dal mese successivo alla richiesta nel caso siano passati più di 90 giorni dalla nascita. Se non si presenta l’Isee 2016 l’erogazione del bonus sarà invece bloccata”.

Il Caaf della Cgil ricorda inoltre che l’assegno verrà liquidato direttamente dall’Inps al richiedente e che la presentazione della richiesta all’Inps può avvenire solo in via telematica attraverso i Patronati o direttamente via internet per chi è in possesso del Pin e delle password dell’Inps. Il Caaf della Cgil è a disposizione per l’elaborazione dell’indicatore Isee, mentre il Patronato Inca per l’elaborazione e l’invio telematico della domanda.

Per l’elaborazione dell’Isee è necessario prendere un appuntamento, telefonando allo 0471/1956111 o recandosi nelle sedi del Caaf o della Cgil in tutto il territorio provinciale, dove ci si potrà anche informare sui documenti necessari per l’elaborazione dell’Isee e sul “Bonus bebè”.

 

 

 

 

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