In Alto Adige tutti conoscono Franz Thaler per via della sua esperienza durante la seconda guerra mondiale in cui era stato internato nel lager di Dachau per essersi rifiutato di optare per la Germania del Führer. Da poco aveva compiuto 90 anni e ora si è spento nella casa di riposo di Sarentino, dove ha vissuto. Accanto a Hans Egarter, Josef Mayr-Nusser e Friedl Volgger merita di essere ricordato come un grande dell’Alto Adige, che ha saputo agire secondo coscienza. Un uomo giusto e un esempio per i giovani e le future generazioni, perché certi crimini contro l’umanità non si ripetano mai più.
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