A partire da giovedì 8 ottobre prossimo avranno inizio i lavori di risanamento e ristrutturazione del corpo di fabbrica ubicato lungo il lato nord-ovest del Lido di viale Trieste, compresa parte dei fabbricati di testata ad esso connessi. La proposta di ripristino dell’identità architettonica si articola attraverso il recupero della configurazione originaria delle facciate, il riesame dei percorsi e la ricostituzione dei valori materici e cromatici delle superfici. L’intervento offre l’occasione per rinnovare gli impianti idrico e termo-sanitario, nonché quello elettrico. Saranno inoltre eliminate le barriere architettoniche esistenti, così come si adeguerà la struttura nei confronti della sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro. Il complesso dei lavori sarà suddiviso in due distinti interventi, da mettere in atto in due stagioni consecutive in maniera tale da consentire comunque l’utilizzo degli spogliatoi anche nella prossima stagione estiva. Ciascuno dei due interventi avrà una durata indicativa di 8 mesi. Il progetto è firmato dall’arch. Irene Mottironi, direttore lavori l’ing. Stefano Stringari dell’Ufficio Infrastrutture e Arredo Urbano del Comune di Bolzano. I lavori edili sono stati affidati alla ditta Bettiol S.r.l. di Bolzano, quelli di restauro alla ditta Deon S.p.a. di Belluno mentre gli arredi sono stati affidati alla ditta Dyco S.r.l. di Appiano. L’ammontare complessivo dei lavori, suddiviso in tre appalti separati, è di 4.284.228,70 Euro.
Lo stabilimento balneare di Bolzano, inaugurato nel 1932 e sotto tutela dal 1997, fu progettato dagli architetti Sottsass e Weyhenmeyer a partire dal 1929. L’opera è da considerarsi tra le più importanti realizzazioni del Razionalismo italiano, ed è conosciuta e riconosciuta dalla cultura architettonica nazionale.