Comune di Bolzano, tutto il PD si dimette e su Benko, annuncia Kompatscher, forse un referendum
Densissima giornata politica quella di ieri. Tutti i rappresentanti del PD, riunitisi nella consueta assemblea del lunedì, hanno deciso di rassegnare le dimissioni.
E’ quindi probabile che giovedì 30 ottobre sia raggiunto il fatidico numero di 23 dimissionari con conseguente scioglimento automatico del Consiglio. Premessa, questa, per il commissariamento automatico del Comune.
Forti malumori si registrano all’interno della SVP che per bocca del segretario Achammer lamenta l’instabilità in cui è precipitata la città di Bolzano e, pur senza citare la larvata tensione che sta crescendo nei confronti del PD, dichiara che “la SVP continuerà a lavorare con le forze che credono nei “valori” dell’autonomia, i quali vengono ben prima delle argomentazioni pattizie”.
La segreteria generale del Comune ha intanto annunciato agli assessori rimasti in carica che d’ora in poi non rilascerà più pareri di carattere ufficiale. Tutta la situazione del Comune è ora sotto il controllo del Commissariato del Governo guidato dal prefetto Elisabetta Morgiacchi alla quale spetta la scelta per il commissariamento.
Dopo la prima conferenza dei servizi sul PRU di via Alto Adige tenutasi ieri (riconvocata da Spagnolli prima di dimettersi) Arno Kompatscher ha annunciato la sua strategia sul progetto. Come si ricorderà egli aveva dato la sua approvazione alla riconvocazione della conferenza dei servizi nella prospettiva che sul progetto avrebbe dovuto tornare ad esprimersi il Consiglio comunale. Mutata ora a situazione, Kompatscher rileva l’inopportuniè, forse anche giuridica, dice, che sia il Commissario ad esprimersi in merito e ribadisce la necessità di una validazione comunale, accennando, sia pur vagamente, ad un eventuale referendum.
Rudi Rieder
Il referendum lo aveva annunciato anche Spagnolli!! Questi continuano a prendere in giro i cittadini. Kompatscher dice che Benko dovrá passare dal consiglio comunale (che con ogni probabilitá non ci sará piú) o altrimenti si fará un referendum, che invece non é previsto per materie urbanistiche. Basta balle!! Allora l'SVPD non si dimetta e cambiamo prima lo statuto comunale!
Rudi Rieder
La nostra mozione per modificare lo statuto comunale ed inserire tra le materie referendararie anche quelle urbanistiche era giá stata calendarizzata tre volte come prima mozione da trattare in consiglio, ma hanno fatto di tutto per non trattarla, dalla riunione dove é stato discusso il bilancio consuntivo, chiusa alle ore 20:00, quando ci sarebbe stato abbastanza tempo per farlo, fino alla serata dove si é parlato di inceneritore con un art.31 che ha scavalcato tutte le mozioni, quando era giá chiaro che ci sarebbe stato un consiglio straordinario su questo argomento.
pinuccia di gesaro
Il presidente della Provincia Kompatscher, come è scritto sopra nell'articolo, ha detto ieri che occorrerà una conferma alla variazione dl PRU di via Alto Adige forse referendaria. Ma a quanto pare lo statuto comunale non lo prevede. Allora???? Tutto l'aspetto formale-giuridico di questa tornata elettorale, con successive dimissioni ecc ecc. è molto complicata.