Bolzano, nuova legge organica su mobilità pubblica secondo criteri UE

Per adeguare i bandi di gara nel trasporto pubblico alle normative UE e rafforzare la competenza legislativa primaria della Provincia nella mobilità pubblica, su proposta dell’assessore Florian Mussner la Giunta provinciale ha approvato oggi un nuovo disegno di legge del settore. In tal modo tutte le disposizioni in materia vengono accorpate.

“La legge sul trasporto pubblico locale attualmente in vigore risale al 1985 e non è più adeguata ai tempi. Va aggiornata alle direttive UE in particolare nella parte riguardante i bandi di gara, in quanto le concessioni dei servizi locali scadono nel 2018″, ha spiegato l’assessore Mussner dopo la seduta di Giunta. Come previsto dall’UE, in futuro gli appalti vanno espletati in regime di concorrenza regolata, con l’attenzione principale al miglioramento di servizi già oggi efficienti e di alta qualità, su un pagamento adeguato per gli impegni svolti nell’interesse collettivo e sulla tutela del lavoratore. Nelle assegnazioni saranno considerati anche i fattori legati al sociale, alla politica ambientale e al piano territoriale.

Nel settore della mobilità pubblica sono inoltre entrate in vigore nel frattempo alcune disposizioni a livello nazionale e con la nuova legge si vuole pertanto ribadire lacompetenza legislativa primaria della Provincia rispetto allo Stato: in particolare nel traffico ferroviario e nelle infrastrutture annesse, nella regolamentazione dell’attività di autonoleggio e nell’assunzione delle norme UE in materia di scali regionali. Nel 20144 si sono susseguiti gli incontri con i rappresentanti del Consorzio dei Comuni, delle Comunità comprensoriali, del Centro tutela consumatori e delle associazioni di categoria per presentare e discutere la bozza del disegno di legge.

Il nuovo ddl disciplina ex novo una serie di ambiti riguardanti i bandi di gara, i contratti di servizio e i pagamenti a conguaglio dei servizi di autobus e treno nel trasporto pubblico locale, i servizi di skibus e navetta, i servizi speciali di trasporto alunni, le infrastrutture nei settori bus e ferroviario, il materiale rotabile per treni e autobus, l’aeroporto, gli investimenti i servizi di autonoleggio con fino a 9 posti macchina, il rapporto con l’utenza e i relativi servizi di informazione. “Per la prima volta la nuova legge accorpa e rende uniformi tutte le disposizioni legislative in materia di mobilità pubblica attualmente disseminate in altre norme, in modo da offrire al cittadino disposizioni semplificate e chiaramente comprensibili”, ha osservato Mussner. Inoltre per la prima volta vengono fissate in un testo di legge provinciale anche le disposizioni riguardanti i servizi di trasporto non di linea, vale a dire il noleggio bus, i taxi e l’autonoleggio (sotto i 9 posti).

“Con il nuovo ddl vogliamo rafforzare la filiera corta regionale e promuovere la concorrenza tra le imprese del settore, per poter offrire agli utenti un servizio qualitativamente elevato a un costo adeguato”, ha aggiunto l’assessore. Il ddl, oltre a disciplinare i bandi di gara, lascia aperta la possibilità dell’affido diretto a società inhouse provinciali. Un altro punto qualificante del testo si riferisce alla tutela del lavoratore. In caso di cambio del gestore del servizio, quest’ultimo deve infatti applicare i contratti collettivi statali vigenti e i relativi contratti integrativi nonché salvaguardare i diritti acquisiti del lavoratore in fatto di retribuzione, anzianità di servizio e profilo professionale.

Per andare ulteriormente incontro alle esigenze degli utenti viene rafforzato il diritto di rappresentanza del Centro tutela consumatori nelle questioni riguardanti i viaggiatori. Ciò significa che il CTCU fornisce un parere preventivo sul contratto standard e siede con le imprese aggiudicatarie del servizio di trasporto al tavolo in cui si discute la Carta sulla qualità dei servizi, prevista obbligatoriamente. Un ulteriore aspetto importante del disegno di legge riguarda la possibilità di stipulare accordi sulla mobilità con enti e strutture competenti nell’Euregio. “Per la prima volta la collaborazione transfrontaliera nel settore viene ancorata sul piano legislativo”, spiega Mussner.

In futuro il principale strumento di pianificazione del trasporto pubblico locale e delle sue reti infrastrutturali sarà il piano provinciale delle mobilità, che fissa i bacini di utenza alla base del bando di gara dei servizi, le linee e i criteri per garantire i servizi minimi e il fabbisogno finanziario concordato con le strategie socioeconomiche e la sostenibilità ambientale. Dopo che il Consiglio provinciale avrà approvato la legge sulla mobilità pubblica, sarà approvato nel 2016, in base alla nuova legge, anche il nuovo piano provinciale della mobilità con i bacini di utenza. Potranno poi partire le fasi preparatorie dei bandi di gara dei servizi di trasporto pubblico locale e nella primavera 2018 saranno firmati i contratti di servizio, per rispettare i tempi dettati dalle direttive UE e avviare i nuovi servizi dal novembre 2018.

Foto/copyright Ufficio Stampa Prov. di Bolzano

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