GIOVANNETTI, “PESSIMO SPETTACOLO SULLE COMPETENZE”

Dopo un mese di trattative, una forzatura del regolamento e altre due settimane il Sindaco ha deciso di “attribuire” le competenze. La giunta che ci ritroviamo è una giunta a metà e piena di contraddizioni. Il Sindaco da solo con le competenze che si è riservato pesa quanto tutto il resto della giunta. Non si capisce se le abbia trattenute per porre un freno ai dissidi interni alla coalizione oppure per preparare altri due assessori (urbanistica cultura e magari ambiente) in vista dell’allargamento della maggioranza e della giunta stessa (a questo punto a nove membri). In ogni caso si dimostra una poca attenzione ai bisogni reali della città e molto maggiore alle spartizioni dei posti. In questa logica da mercatino delle pulci assessori uscenti vengono fortemente demansionati (Randi perde il sociale, Gallo il decentramento). La SVP che chiedeva il sociale in un’ottica di discontinuità rispetto alla precedente legislatura riottiene invece la mobilità per l’assessore Kofler Peintner e il patrimonio e lo sport per il vicesindaco Ladinser confermando quindi che il rinnovamento va solo in un verso. Giovanelli con un solo eletto ottiene uno degli assessorati più importanti comprendendo attività economiche e turismo. L’assessore De Lorenzo ottiene il coordinamento dei quartiere dove forse avrebbe dovuto sedere con 60 voti scarsi. Una giunta che sembra dunque essere al momento senza spessore e coordinamento, frutto di logiche personalistiche più che di merito e reale competenza. Una giunta balneare che è in attesa del voto sul progetto Benko e che al momento pare essere meno attiva del commissario che a tutti i costi si voleva evitare. Aspetteremo tutti con trepidazione la fine del mese per capire il futuro della città appesa ormai a un solo progetto urbanistico alla faccia dell’ampia prospettiva che la maggioranza diceva di avere in campagna elettorale.

Gabriele Giovannetti

Consigliere comunale di Bolzano L’Alto Adige nel cuore